A Gaetano Lorusso un premio in ricordo di Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di Poggioreale fatto assassinare da Raffaele Cutolo
Riconoscimento assegnato dall’Associazione nazionale di Polizia Penitenziaria – Anppe
lunedì 17 aprile 2023
4.42
L'agente della Polizia Locale, Gaetano Lorusso 32enne originario di Andria ed in servizio da circa quattro anni nella città metropolitana di Napoli, con il collega maresciallo Antonio Piscopo, ha ricevuto sabato 14 aprile, un premio in ricordo di Giuseppe Salvia, vicedirettore del carcere di Poggioreale fatto assassinare nel 1981 dal boss della camorra Raffaele Cutolo.
"Per aver dimostrato di possedere spiccate doti umane e professionali, traendo in salvo una donna a rischio di annegamento" è inciso nella targa consegnata nell'Aula Magna "Gaetano Salvatore" della Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", dove si è tenuta la prima edizione del premio nazionale intitolato a "Giuseppe Salvia".
Voluto ed organizzato dall'Associazione nazionale di Polizia Penitenziaria – Anppe, presieduta dal comm. Donato Capece, il premio si pone come tributo a chi si è particolarmente distinto nel servizio alla comunità e, in particolare, alle fasce più vulnerabili, nel ricordo dell'integerrimo e coraggioso funzionario "colpevole" agli occhi di Cutolo di compiere il proprio dovere e di far rispettare le regole.
Agli organizzatori dell'Anppe il presidente Ignazio La Russa ha concesso la Medaglia di rappresentanza del Senato della Repubblica, consegnata dal senatore Maurizio Gasparri e l'evento ha ricevuto il patrocinio, tra gli altri, dei Ministeri della Giustizia, degli Interni, della Difesa e della Regione Campania. Tante le autorità presenti assieme ai figli del vicedirettore, Antonino e Claudio Salvia, e alla moglie Giuseppina Troianiello, ai direttori degli Istituti penitenziari della Campania e a tantissimi appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria. Consegnato, nel corso della serata, un messaggio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, letto dal vicecapo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria Lina Di Domenico.
"Per aver dimostrato di possedere spiccate doti umane e professionali, traendo in salvo una donna a rischio di annegamento" è inciso nella targa consegnata nell'Aula Magna "Gaetano Salvatore" della Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II", dove si è tenuta la prima edizione del premio nazionale intitolato a "Giuseppe Salvia".
Voluto ed organizzato dall'Associazione nazionale di Polizia Penitenziaria – Anppe, presieduta dal comm. Donato Capece, il premio si pone come tributo a chi si è particolarmente distinto nel servizio alla comunità e, in particolare, alle fasce più vulnerabili, nel ricordo dell'integerrimo e coraggioso funzionario "colpevole" agli occhi di Cutolo di compiere il proprio dovere e di far rispettare le regole.
Agli organizzatori dell'Anppe il presidente Ignazio La Russa ha concesso la Medaglia di rappresentanza del Senato della Repubblica, consegnata dal senatore Maurizio Gasparri e l'evento ha ricevuto il patrocinio, tra gli altri, dei Ministeri della Giustizia, degli Interni, della Difesa e della Regione Campania. Tante le autorità presenti assieme ai figli del vicedirettore, Antonino e Claudio Salvia, e alla moglie Giuseppina Troianiello, ai direttori degli Istituti penitenziari della Campania e a tantissimi appartenenti al Corpo di Polizia Penitenziaria. Consegnato, nel corso della serata, un messaggio del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, letto dal vicecapo del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria Lina Di Domenico.