Un talento nato nella natura: la storia dell'artista Rembrandt
Giorgio Di Vita presenta il suo romanzo ad Andria, venerdì 31 gennaio
giovedì 30 gennaio 2014
16.36
Venerdì 31 gennaio alle ore 19:00, presso lo spazio eventi della libreria Mondadori, lo scrittore Giorgio Di Vita presenta il suo libro Il bambino delle ombre.
Protagonista è la città di Leida. Gli spagnoli sono stati già scacciati dai Paesi Bassi (1606), ma occorreranno ancora due anni per far sì che il lavoro torni a riprendersi. Nella notte del 15 luglio 1606, nasce Brandtje. E da qui l'autore ci accompagna con la sua vita, i primi passi, i pomeriggi fuori a guardare i fratelli giocare a giochi per cui è ancora troppo piccolo. Brandtje comincia a dondolare i piedini sfiorando appena il suolo. Sono cerchi, incroci di linee, punti e, alla fine, l'immagine di qualcosa. Questo suo gioco non passa inosservato allo zio Jasper, che gli regala le sue prime matite. Un talento nato nella natura, fra le sfumature dei tulipani. Brandtje a 3 anni disegna, ma non come qualunque altro bambino. Questa è la storia di un bambino, che tutti conoscono come Rembrandt.
Giorgio Di Vita è uno scrittore e fumettista italiano. Diplomato presso il Primo liceo artistico di Roma, si è laureato in Lettere con una tesi in storia dell'arte olandese. Nel marzo 2010 pubblica il suo romanzo d'esordio Il bambino delle ombre, Giunti Editore, finalista al Premio Gigante delle Langhe 2010, menzione speciale della giuria del Premio Cento 2011, premio Mariele Ventre 2011, premio Laura Orvieto 2011.
Micaela Di Trani dialogherà con l'autore. Tutti gli interessati possono partecipare.
Protagonista è la città di Leida. Gli spagnoli sono stati già scacciati dai Paesi Bassi (1606), ma occorreranno ancora due anni per far sì che il lavoro torni a riprendersi. Nella notte del 15 luglio 1606, nasce Brandtje. E da qui l'autore ci accompagna con la sua vita, i primi passi, i pomeriggi fuori a guardare i fratelli giocare a giochi per cui è ancora troppo piccolo. Brandtje comincia a dondolare i piedini sfiorando appena il suolo. Sono cerchi, incroci di linee, punti e, alla fine, l'immagine di qualcosa. Questo suo gioco non passa inosservato allo zio Jasper, che gli regala le sue prime matite. Un talento nato nella natura, fra le sfumature dei tulipani. Brandtje a 3 anni disegna, ma non come qualunque altro bambino. Questa è la storia di un bambino, che tutti conoscono come Rembrandt.
Giorgio Di Vita è uno scrittore e fumettista italiano. Diplomato presso il Primo liceo artistico di Roma, si è laureato in Lettere con una tesi in storia dell'arte olandese. Nel marzo 2010 pubblica il suo romanzo d'esordio Il bambino delle ombre, Giunti Editore, finalista al Premio Gigante delle Langhe 2010, menzione speciale della giuria del Premio Cento 2011, premio Mariele Ventre 2011, premio Laura Orvieto 2011.
Micaela Di Trani dialogherà con l'autore. Tutti gli interessati possono partecipare.