Truffatori indentificati dalla Polizia di Stato: per loro scattano gli arresti domiciliari
Numerosi i colpi messi a segno in alcuni esercizi cittadini: l'ultimo ad un distributore di benzina
lunedì 28 maggio 2018
18.23
Erano diventati l'incubo per gli esercenti commerciali di Andria e dintorni, ma alla fine non sono sfuggiti alle indagini compiute dalla Polizia di Stato di Andria.
Gli agenti del locale Commissariato di P.S., diretti dal vice Questore Gerardo Di Nunno, hanno così arrestato un 58enne ed un 48enne, entrambi andriesi con precedenti di polizia, per il reato di possesso e spendita di moneta falsa.
In due, avendo nei giorni scorsi speso banconote false presso un distributore di carburanti con annesso bar, sono stati prima identificati e poi rintracciati dai poliziotti della squadra "Volante", grazie alla visione delle immagini dell'impianto di videosorveglianza. Ma, secondo gli inquirenti, non sarebbe stato questo l'unico colpo messo a segno.
La volante del "113" li ha quindi bloccati in una via cittadina, a bordo di un'autovettura, all'interno della quale ha trovato delle banconote false con lo stesso numero seriale di quelle spese nel distributore di benzina. L'attività, estesa all'abitazione del 48enne, ha dato la possibilità agli agenti di P.S. di accorgersi che lo stesso, durante la perquisizione, consegnava alla moglie un pacchettino, sperando che la stessa riuscisse a nasconderlo; all'interno di esso sono state rinvenute alcune banconote di taglio diverso, di cui tre da cinquanta euro, con lo stesso numero di serie di quelle spese presso il distributore di carburante.
I due sono stati quindi arrestati e condotti presso le rispettive abitazioni a disposizione dell'Autorità giudiziaria procedente.
Gli agenti del locale Commissariato di P.S., diretti dal vice Questore Gerardo Di Nunno, hanno così arrestato un 58enne ed un 48enne, entrambi andriesi con precedenti di polizia, per il reato di possesso e spendita di moneta falsa.
In due, avendo nei giorni scorsi speso banconote false presso un distributore di carburanti con annesso bar, sono stati prima identificati e poi rintracciati dai poliziotti della squadra "Volante", grazie alla visione delle immagini dell'impianto di videosorveglianza. Ma, secondo gli inquirenti, non sarebbe stato questo l'unico colpo messo a segno.
La volante del "113" li ha quindi bloccati in una via cittadina, a bordo di un'autovettura, all'interno della quale ha trovato delle banconote false con lo stesso numero seriale di quelle spese nel distributore di benzina. L'attività, estesa all'abitazione del 48enne, ha dato la possibilità agli agenti di P.S. di accorgersi che lo stesso, durante la perquisizione, consegnava alla moglie un pacchettino, sperando che la stessa riuscisse a nasconderlo; all'interno di esso sono state rinvenute alcune banconote di taglio diverso, di cui tre da cinquanta euro, con lo stesso numero di serie di quelle spese presso il distributore di carburante.
I due sono stati quindi arrestati e condotti presso le rispettive abitazioni a disposizione dell'Autorità giudiziaria procedente.