Ad Andria al via il trasporto scolastico. Servizio mensa fermo al palo

L'assessore Matera su Fb annuncia la partenza dello scuolabus

lunedì 1 ottobre 2018 11.13
«Un obiettivo importante verso la normalizzazione dei servizi scolastici per le famiglie, grazie al lavoro tenace degli uffici dell'Assessorato alla Mobilità, si è concretizzato. Mercoledì 3 ottobre parte ufficialmente il trasporto scolastico gratuito per i disabili». Così l'assessore alla mobilità, Pierpaolo Matera, su Facebook annuncia la partenza di un servizio importante per gli studenti andriesi. «Lunedì 8 ottobre parte anche per le scolaresche di Montegrosso e delle contrade. A seguire nella settimana via libera anche per il trasporto urbano per le scuole elementari e medie. Avanti con i fatti», conclude.

Nessuna novità, invece, sul fronte refezione scolastica, settore che è bene precisarlo, non compete all'assessore Matera ma al collega Grumo. Nessuna certezza, al momento, sulla partenza della mensa né per le materne, né per le primarie con il tempo pieno e neanche per il nido "A. Gabelli". Nell'ultima seduta di giunta il 21 settembre sono state decise le tariffe (limitatamente al periodo ottobre-dicembre 2018) pari ad un importo di euro 4,90 a pasto, per l'infanzia e la primaria, con una annunciata rimodulazione per le fasce più deboli e nelle more dell'aggiudicazione della gara si è chiesto un parere all'Anac l'autorità nazionale anticorruzione, per poter far partire il servizio in proroga al gestore precedente, parere che al momento non è ancora arrivato. L'assessore Gianluca Grumo, a tal proposito, ci spiega che c'è stato anche un sollecito. Discorso diverso per il Gabelli: nell'ultima giunta il costo del pasto era stato fissato a euro 4.50, veniva chiesto agli uffici di espletare subito gli adempimenti necessari per la partenza del servizio mentre la retta era da calcolarsi in base ai costi sostenuti per la gestione. Fatti i calcoli, le cifre emerse hanno fatto sì che si decidesse di ritornare in giunta per approvare una compartecipazione dell'ente in modo da abbattere il più possibile la retta e dare il via alle procedure della gara per la refezione che, a questo punto, non partirà prima della fine di ottobre.