Spina incontra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali

«La sinergia con il Partenariato Economico e Sociale del territorio sarà rafforzata»

mercoledì 28 gennaio 2015
«Il riordino delle Province non intaccherà in alcun modo lo splendido rapporto di sinergia che la Provincia di Barletta-Andria-Trani ha instaurato in questi anni con il Partenariato Economico e Sociale del territorio. È pertanto nostra intenzione proseguire nella direzione del confronto partenariale sulle politiche di sviluppo economico e sociale, già tracciata anni fa dalla precedente amministrazione provinciale».

Così ha dichiarato il Presidente della Provincia Bat, Francesco Spina, al termine dell'incontro tenutosi nei giorni scorsi con i rappresentanti delle organizzazioni datoriali e sindacali aderenti al Pes Cnel e degli Ordini Professionali (Confapi, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria, Cna, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil, Collegio dei Geometri, Ordina degli Architetti, Ordine degli Ingegneri). Un'occasione propizia, dunque, per analizzare gli effetti della Legge Del Rio in materia di riordino delle Province. All'incontro hanno preso parte anche il consigliere provinciale delegato alle attività produttive, Antonia Spina ed il dirigente del settore ambiente della Provincia, Vito Bruno.

«Abbiamo rassicurato i rappresentanti delle organizzazioni datoriali e sindacali del Pes Cnel – ha continuato Spina - rispetto alle preoccupazioni del mondo delle imprese locali di veder disperdere il prezioso rapporto di collaborazione costruito in questi anni con l'ente Provincia. È piuttosto una nostra precisa volontà intensificare questo rapporto di collaborazione, finalizzato essenzialmente alla salvaguardia della qualità dei servizi delle prestazioni a favore dei cittadini e delle imprese».

Il presidente della Provincia ed i rappresentanti delle organizzazioni datoriali e sindacali aderenti al Pes Cnel e degli Ordini Professionali hanno dunque condiviso l'imminente predisposizione di un nuovo protocollo d'intesa che, oltre a ribadire la prosecuzione del metodo di confronto partenariale sulle politiche di sviluppo economico e sociale, abbracci anche altri ambiti a cominciare dalla pianificazione dello sviluppo sostenibile ed integrato del territorio.