Sindaca Bruno: «Andria città provata dalla criminalità in ogni forma, serve uno scatto di reni»

Il post del Primo Cittadino dopo gli arresti nella città federiciana nell’ambito dell’operazione “Il Libanese”

martedì 6 luglio 2021 07.00
«Andria è finita sui giornali per i recenti fatti di terrorismo e mafia le cui notizie ci accompagnano da qualche ora». A scriverlo è la sindaca Giovanna Bruno dopo i quattro arresti ad Andria nell'ambito dell'operazione "Il Libanese".

«Una città provata da criminalità in ogni forma, da un diffuso indice di illegalità che ne oscura fascino e potenzialità. Una città al centro di un territorio altrettanto provato, quello della BAT, che scivola agli ultimi posti delle classifiche in materia di sicurezza e legalità. Un triste primato, aspramente combattuto dalle forze dell'ordine (a cui tutte, ancora una volta, va il mio plauso e quello dell'intera comunità andriese), oggettivamente troppo poche per le tante urgenze da affrontare.

Accanto alle altisonanti notizie di oggi, si aggiungono purtroppo i consueti e tristi comportamenti di chi commette reati ambientali (in ordine di tempo penso ai roghi di questi ultimi giorni, molti dei quali sicuramente tossici e/o pericolosi a giudicare dagli odori nauseabondi che emanano), di chi commette reati 'sociali' (non pagare le tasse per partito preso significa sottrarre servizi alla collettività), di chi deturpa o non rispetta una qualsiasi regola posta a fondamento del vivere civile.

Chiamo a raccolta tutti, davvero tutti, per uno scatto di reni in questa città che deve far emergere il positivo che la caratterizza, da sempre. Abbandonarsi all'indifferenza e, peggio ancora, alla rassegnazione, sarebbe una beffa ancora maggiore. L'imminente apertura della Questura – conclude il Primo Cittadino - auspico sia anche il punto di valutazione profonda, da parte del governo centrale, di potenziamento delle forze di polizia su questo nostro territorio che ha bisogno di un forte sostegno».