Sequestrate 5 tonnellate di prodotti ittici di scarsa qualità o illegali

Le Capitanerie di porto hanno condotto una vasta operazione a difesa dei consumatori

lunedì 2 gennaio 2017 21.27
Si è conclusa una complessa operazione denominata "Countdown" che, per tutto il mese di dicembre, ha visto impegnati sull'intero territorio nazionale i militari della Guardia Costiera in capillari e articolati controlli lungo tutta la filiera ittica, dalla produzione alla commercializzazione e somministrazione di prodotti ittici, a garanzia della qualità del prodotto consumato nei tradizionali cenoni natalizi.
La catena operativa disposta a livello nazionale dal Comando generale, che opera quale articolazione operativa e amministrativa del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. I comandi territoriali della Puglia sono stati coordinati dal centro di Controllo area pesca della Direzione marittima di Bari.

Il Nucleo ispettivo pesca della Guardia Costiera di Bari ha sequestrato quasi 5 tonnellate di prodotto ittico, con relative sanzioni amministrative con un importo pari 40mila euro. Si è trattato nella maggior parte dei casi di prodotto ittico non tracciato, privo di qualsiasi informazione obbligatoria su provenienza, denominazione commerciale, zona o metodo di cattura o allevamento. È il caso del sequestro di 1.800 chili di molluschi bivalvi trasportati su un automezzo proveniente dal Gargano, 1.600 chili di sardine congelate sequestrate in un grossista di Bisceglie e 280 chili di gamberi e scampi in una pescheria di Bari.

Di particolare rilevanza l'operazione portata a termine nella mattinata del 30 dicembre. I militari del 6° Centro di controllo area pesca di Bari, già da tempo sulle tracce di un sospetto, sono riusciti a intercettare un mezzo lungo la statale 16 a Sud di Bari, pedinandolo per diversi chilometri. L'uomo ha tentato invano di seminare i militari ed è stato bloccato nei pressi di Torre a Mare. Sul furgone sono stati trovati circa 50 chili di datteri di mare (di cui è vietata la cattura ed il consumo), nascosti all'interno di un doppio fondo ricavato nel vano carico del mezzo, a sua volta celato con altro prodotto ittico lecito, al fine di eludere il controlli. Tutto il prodotto rinvenuto è risultato proveniente dalla Grecia e destinato al "mercato nero" del capoluogo per un valore di circa 3mila euro. I pregiati molluschi bivalvi sono stati immediatamente sottoposti a sequestro penale e l'uomo, un biscegliese di 35 anni, già noto alle forze dell'ordine per illeciti della stessa natura, è stato denunciato.