Sanità: «Barletta batte Andria per 4 a 0"
Nota dei consiglieri comunali del M5S Doriana Faraone e Pietro Di Pilato, e del collega del Gruppo Misto Nicola Civita
mercoledì 17 settembre 2025
«Chi intende candidarsi alle prossime elezioni regionali, la prima questione che dovrà affrontare con i cittadini sarà la "Sanita".
Poiché siamo curiosi di ascoltare dai vari candidati cosa hanno fatto, in questi anni, per la salute dei cittadini, non vediamo l'ora che si avvii la campagna elettorale.
Negli ultimi anni, a parte noi tre, in ambito politico ha regnato un silenzio quasi assoluto su un argomento di tale portata, tranne ovviamente negli ultimi tempi.
Oltre le varie cose da noi già rese pubbliche in questi anni, ci sono ulteriori aggiornamenti che, come quasi sempre è accaduto, se non le diciamo noi ai cittadini non le dice nessuno.
Nuovo ospedale di Andria, di II livello con 400 posti letto, con Polo Universitario ed eliporto… si sono incontrati per parlarne per la centesima volta. Dopo tanti anni di parole, ci sono state ancora parole con l'ennesimo rinvio della pubblicazione della gara per la costruzione di questo nuovo ospedale. In tema di inquinamento dell'aria, nessun accenno ad ipotesi di collegamento con la città, oltre quello stradale comunque in gran ritardo, mentre a Barletta sono stati spesi 24 milioni di euro per una fermata ferroviaria a servizio dell'ospedale.
Liste di attesa: abbiamo apprezzato e lodato pubblicamente lo sforzo della Azienda Sanitaria per quanto riguarda le radiologie che stanno funzionando oltre i normali orari ma… quando il cittadino va a prenotare regolarmente un esame sul portale, perché trova ancora 2027? Certo, si dirà, stanno chiamando per anticipare, molto bene, ma allora perché non si regolarizza la situazione sul portale delle prenotazioni? Magari si sono già liberati posti a sei mesi e magari ci sono cittadini a cui servirebbe una tale programmazione. Cliccare sulla prenotazione per il 2027 e poi, magari, essere chiamati dopo tre giorni, potrebbe non essere in linea con la effettiva richiesta del medico, quindi il cittadino sarebbe portato a rinunciare non sapendo però quando potrebbe essere nuovamente chiamato. Per evitare tale deleteria confusione, serve aggiornare con chiarezza man mano il portale delle relative prenotazioni.
A parte le radiologie, ovviamente siamo ancora in attesa di avere risposte concrete per la riduzione delle liste di attesa di tutte le altre specialità.
Ma non è finita qui! Volete sapere l'ultima?
I famosissimi fondi del PNRR, tra le tante cose, hanno finanziato la realizzazione delle Case di Comunità e degli Ospedali di Comunità nei comuni.
In breve:
- Le Case di Comunità sono strutture sanitarie territoriali che offrono un punto unico di accesso con l'obiettivo di rafforzare la medicina territoriale, rendere l'assistenza più vicina ai cittadini e alleggerire il carico degli ospedali.
- Gli Ospedali di Comunità, invece, sono strutture sanitaria territoriale che forniscono cure intermedie tra l'ospedale per acuti e il domicilio specialmente a pazienti cronici, fragili o in fase di recupero post-acuzie che non necessitano di ricovero ospedaliero ma non possono essere assistiti adeguatamente a casa.
Pare sia stata avviata la progettazione di una Casa di Comunità e di un Ospedale di Comunità… sapete dove?
Ma a Barletta ovviamente!
Ad Andria, invece, si parla di realizzare le stesse due strutture in Via Castel del Monte dal 2022. Ad oggi non si vede ancora nulla!
Parole, sempre parole, come per il nuovo ospedale, come per il Bonomo.
Se fosse una partita di calcio, il risultato al momento sarebbe Barletta - Andria 4 a 0.
Purtroppo, però, è una partita per la salute dei cittadini, giovani ed anziani, quindi siamo molto curiosi, come detto all'inizio, di ascoltare cosa diranno i vari candidati in campagna elettorale sull'argomento.
E se i cittadini scenderanno in campo per poter pareggiare il risultato» concludono i consiglieri comunali del M5S Doriana Faraone e Pietro Di Pilato, e del collega del Gruppo Misto Nicola Civita.
Poiché siamo curiosi di ascoltare dai vari candidati cosa hanno fatto, in questi anni, per la salute dei cittadini, non vediamo l'ora che si avvii la campagna elettorale.
Negli ultimi anni, a parte noi tre, in ambito politico ha regnato un silenzio quasi assoluto su un argomento di tale portata, tranne ovviamente negli ultimi tempi.
Oltre le varie cose da noi già rese pubbliche in questi anni, ci sono ulteriori aggiornamenti che, come quasi sempre è accaduto, se non le diciamo noi ai cittadini non le dice nessuno.
Nuovo ospedale di Andria, di II livello con 400 posti letto, con Polo Universitario ed eliporto… si sono incontrati per parlarne per la centesima volta. Dopo tanti anni di parole, ci sono state ancora parole con l'ennesimo rinvio della pubblicazione della gara per la costruzione di questo nuovo ospedale. In tema di inquinamento dell'aria, nessun accenno ad ipotesi di collegamento con la città, oltre quello stradale comunque in gran ritardo, mentre a Barletta sono stati spesi 24 milioni di euro per una fermata ferroviaria a servizio dell'ospedale.
Liste di attesa: abbiamo apprezzato e lodato pubblicamente lo sforzo della Azienda Sanitaria per quanto riguarda le radiologie che stanno funzionando oltre i normali orari ma… quando il cittadino va a prenotare regolarmente un esame sul portale, perché trova ancora 2027? Certo, si dirà, stanno chiamando per anticipare, molto bene, ma allora perché non si regolarizza la situazione sul portale delle prenotazioni? Magari si sono già liberati posti a sei mesi e magari ci sono cittadini a cui servirebbe una tale programmazione. Cliccare sulla prenotazione per il 2027 e poi, magari, essere chiamati dopo tre giorni, potrebbe non essere in linea con la effettiva richiesta del medico, quindi il cittadino sarebbe portato a rinunciare non sapendo però quando potrebbe essere nuovamente chiamato. Per evitare tale deleteria confusione, serve aggiornare con chiarezza man mano il portale delle relative prenotazioni.
A parte le radiologie, ovviamente siamo ancora in attesa di avere risposte concrete per la riduzione delle liste di attesa di tutte le altre specialità.
Ma non è finita qui! Volete sapere l'ultima?
I famosissimi fondi del PNRR, tra le tante cose, hanno finanziato la realizzazione delle Case di Comunità e degli Ospedali di Comunità nei comuni.
In breve:
- Le Case di Comunità sono strutture sanitarie territoriali che offrono un punto unico di accesso con l'obiettivo di rafforzare la medicina territoriale, rendere l'assistenza più vicina ai cittadini e alleggerire il carico degli ospedali.
- Gli Ospedali di Comunità, invece, sono strutture sanitaria territoriale che forniscono cure intermedie tra l'ospedale per acuti e il domicilio specialmente a pazienti cronici, fragili o in fase di recupero post-acuzie che non necessitano di ricovero ospedaliero ma non possono essere assistiti adeguatamente a casa.
Pare sia stata avviata la progettazione di una Casa di Comunità e di un Ospedale di Comunità… sapete dove?
Ma a Barletta ovviamente!
Ad Andria, invece, si parla di realizzare le stesse due strutture in Via Castel del Monte dal 2022. Ad oggi non si vede ancora nulla!
Parole, sempre parole, come per il nuovo ospedale, come per il Bonomo.
Se fosse una partita di calcio, il risultato al momento sarebbe Barletta - Andria 4 a 0.
Purtroppo, però, è una partita per la salute dei cittadini, giovani ed anziani, quindi siamo molto curiosi, come detto all'inizio, di ascoltare cosa diranno i vari candidati in campagna elettorale sull'argomento.
E se i cittadini scenderanno in campo per poter pareggiare il risultato» concludono i consiglieri comunali del M5S Doriana Faraone e Pietro Di Pilato, e del collega del Gruppo Misto Nicola Civita.