Ripresa mercato settimanale, Di Pilato: «Preziosa l'attività di mediazione del Commissario straordinario»

«Ancora una volta il dialogo e il confronto hanno premiato»

venerdì 12 giugno 2020 05.30
«Finalmente una buona notizia - scrive l'avv. Laura Di Pilato in merito alla ripartenza completa del mercato settimanale - per la categoria dei venditori ambulanti che, dopo mesi di lockdown possono riprendere a lavorare e a ravvivare anche il nostro mercato del lunedì. Importante l'intervento del commissario straordinario, il dott. Tufariello che, dopo aver incontrato i rappresentanti della categoria a palazzo di Città, ha deciso di riavviare il mercato settimanale nell'area originaria, preso atto del progetto definitivo dei lavori di interramento dei binari da parte di Ferrotramviaria spa che hanno reso impossibile frazionare l'area mercatale in Largo appiani e Largo Ceruti. Unico inconveniente saranno i predetti lavori di interramento dei binari che, interferendo con l'area mercatale originaria, ne imporranno un ridimensionamento su viale Gramsci ed una traslazione dei relativi posteggi su via Buozzi.

Ancora una volta, il dialogo e il valido confronto hanno premiato. Grazie dunque al commissario Tufariello per la preziosa attività di mediazione. Attività che, in questo momento di pre dissesto, diventa necessaria anche per risolvere altre questioni come quella, ad esempio, di Piazza Duomo ancora transennata per scoraggiare gli assembramenti dei ragazzi. Sono certa che anche in questo caso il commissario Tufariello potrà prendere provvedimenti, magari rimuovendo nelle prossime ore le transenne. È però fondamentale che tutti facciano la propria parte: è indispensabile che i giovani si responsabilizzino di più, tengano più a cuore i luoghi del centro antico cittadino e li rispettino.

È utile, altresì, che i commercianti monitorino ancor di più il decoro urbano e si facciano tutori del bene pubblico. Inoltre, sarà necessario non contravvenire alle regole, quali, ad esempio, la vendita di bibite in bottiglie di vetro al di fuori degli orari consentiti. Tutti possiamo rendere migliore i luoghi che abitiamo. La città è casa nostra e in quanto tale va rispettata, curata e amata».