Rinnovo RSU per il lavoro pubblico, Manco: «Compito sempre più gravoso»

Dal 3 al 5 marzo le nuove rappresentanze, parla il responsabile CISL FP

sabato 28 febbraio 2015
A cura di Stefano Massaro
Il 3 – 4 e 5 marzo 2015, si eleggeranno le rappresentanze sindacali unitarie, per tutto il lavoro pubblico contrattualizzato. «E' dal 1997 che gli interlocutori dell'Ente non li decide l'Amministrazione ma li eleggono i lavoratori; ma il compito della RSU via, via, è diventato sempre più gravoso - dice Guido Manco, responsabile CISL FP della Città di Andria - Sostenere e valorizzare il lavoro pubblico in un contesto sociale ed economico complicato e ostile, caratterizzato dal blocco dei contratti, dalle politiche di spending review, da una progressiva riforma del lavoro pubblico, a discapito della negoziazione e delle dinamiche salariali, hanno di fatto, soffocato ciò che di positivo vi era del lavoro pubblico. Politiche miopi che hanno portato i Governi a mettere in campo forme di rigore a scapito della sostenibilità dei servizi».

Diverse le sfide che attendono il sindacato stesso: «La sfida che attende oggi il sindacato e la RSU - ha proseguito Manco - non è più soltanto quella di tutelare i diritti dei lavoratori pubblici, ma anche quella di apportare un contributo qualificato e responsabile per la innovazione e riorganizzazione dei servizi. Il rinnovo della RSU rappresenta un momento di sintesi e di bilancio dell'operato delle OO.SS., della loro capacità di ascolto delle esigenze, aspirazioni, difficoltà quotidiane dei lavoratori e di risposta ai loro problemi. Per tutto questo - ha concluso Manco - la CISL mette a disposizione le proprie competenze e impegno, presentando una lista di candidati che intendono perseguire questi obiettivi, mettendo a disposizione non solo il proprio tempo libero ma anche la professionalità acquisita in anni di esperienza per riorganizzare il futuro dei lavoratori».