“Prossima fermata, Mantova”: il regista andriese Michele Ruta in scena con il tema dell’immigrazione dal Sud al Nord Italia
La presentazione del suo nuovo lavoro, domani, giovedì il 25 settembre al Cinema del Carbone a Mantova
mercoledì 24 settembre 2025
16.37
Alessia Schembari (Mariangela), Giuseppe Calamia (Luca), Antonella Ferri (Carmen) e Carlotta Fiorini (Martina) sono quattro ragazzi provenienti dal Sud Italia, uniti dal caso, che si ritrovano a Mantova, una città apparentemente distante dalle loro radici. Tra sogni di riscatto e il desiderio di affermazione, trovano nella piccola cittadina lombarda un posto dove ricominciare e dove costruire nuove identità.
E' il tema dell'immigrazione dal Sud al Nord Italia e la conseguente inclusione nel nuovo tessuto sociale, il tema del nuovo cortometraggio di Michele Ruta, dal titolo "Prossima fermata, Mantova". Originario di Andria e mantovano di adozione, Michele é tornato dietro la macchina da presa per analizzare alla sua maniera un altro tema di grande attualità. L'artista pugliese, che svolge la sua professione primaria in qualità di dipendente delle Poste Italiane, si cimenta in questa nuova produzione cinematografica dopo i positivi riscontri ottenuti con il primo cortometraggio dedicato al tema dell'autismo.
Ruta presenterà il suo "Prossima fermata, Mantova" domani, giovedì il 25 settembre, alle ore 19, al Cinema del Carbone a Mantova. Un lavoro che porta lo spettatore a riflettere nei confronti delle sensazione e delle vicissitudini che debbono affrontare quattro giovani provenienti dal Sud Italia nel momento in cui si trasferiscono al Nord e per la precisione nel capoluogo virgiliano.
Come da lui sottolineato "il desiderio con questo corto è quello da un lato di unire due territori che apparentemente hanno stili di vita, culture, modi di affrontare la quotidianità, approcci sociali con l'immigrato e molto altro, ancora diversi. Dall'altro far comprendere quanto sia importante l'inclusione per consentire alle persone che si trasferiscono da un territorio all'altro di integrarsi nel tessuto socioeconomico nel minor tempo possibile senza per questo rinunciare a mantenere i propri legami con la terra natia".
E' il tema dell'immigrazione dal Sud al Nord Italia e la conseguente inclusione nel nuovo tessuto sociale, il tema del nuovo cortometraggio di Michele Ruta, dal titolo "Prossima fermata, Mantova". Originario di Andria e mantovano di adozione, Michele é tornato dietro la macchina da presa per analizzare alla sua maniera un altro tema di grande attualità. L'artista pugliese, che svolge la sua professione primaria in qualità di dipendente delle Poste Italiane, si cimenta in questa nuova produzione cinematografica dopo i positivi riscontri ottenuti con il primo cortometraggio dedicato al tema dell'autismo.
Ruta presenterà il suo "Prossima fermata, Mantova" domani, giovedì il 25 settembre, alle ore 19, al Cinema del Carbone a Mantova. Un lavoro che porta lo spettatore a riflettere nei confronti delle sensazione e delle vicissitudini che debbono affrontare quattro giovani provenienti dal Sud Italia nel momento in cui si trasferiscono al Nord e per la precisione nel capoluogo virgiliano.
Come da lui sottolineato "il desiderio con questo corto è quello da un lato di unire due territori che apparentemente hanno stili di vita, culture, modi di affrontare la quotidianità, approcci sociali con l'immigrato e molto altro, ancora diversi. Dall'altro far comprendere quanto sia importante l'inclusione per consentire alle persone che si trasferiscono da un territorio all'altro di integrarsi nel tessuto socioeconomico nel minor tempo possibile senza per questo rinunciare a mantenere i propri legami con la terra natia".