Oipa: «Bocconcini con punes in villa»
Ritrovati nei pressi dell’area sgambamento
mercoledì 8 marzo 2017
Ci ha informato in una nota l'Organizzazione Internazionale Protezione Animali che ha ricevuto la segnalazione di un cittadino andriese: nei pressi dell'area sgambamento cani, sita nella villa comunale, sono stati trovati bocconcini di prosciutto con punes. In attesa di ulteriori verifiche, necessaria l'allerta: «Potrebbero essercene altri – afferma la delegata Mariangela Abbasciano – pertanto non perdete d'occhio i vostri animali».
Non sarebbe questo il primo caso di bocconcini lasciati a danno degli animali ad Andria; infatti, più volte negli scorsi anni sono stati segnalati pezzetti di carne avvelenati da parte di alcuni cittadini, l'Oipa stessa e Michele Lorusso (Sel, 2012). L'obiettivo di questi atti è probabilmente quello di risolvere il problema del randagismo. Ma, oltre che inefficaci, questi sono vietati dalla legge e su questo argomento la normativa è chiara:
Ma l'allerta non riguarda solo gli animali, in quanto questi bocconi potrebbero danneggiare anche i bambini che, giocando, potrebbero venirne a contatto o ingoiarli.
Non sarebbe questo il primo caso di bocconcini lasciati a danno degli animali ad Andria; infatti, più volte negli scorsi anni sono stati segnalati pezzetti di carne avvelenati da parte di alcuni cittadini, l'Oipa stessa e Michele Lorusso (Sel, 2012). L'obiettivo di questi atti è probabilmente quello di risolvere il problema del randagismo. Ma, oltre che inefficaci, questi sono vietati dalla legge e su questo argomento la normativa è chiara:
- la fauna selvatica è protetta dallo Stato
- è espressamente vietato diffondere veleni dalla legge sulla caccia (L.N. 157/92 art. 21, che prevede un'ammenda fino a € 1549,37) nonché dalle leggi sanitarie (art. 146 T.U. Leggi Sanitarie, che prevede la reclusione da sei mesi a tre anni e un'ammenda da € 51,65 fino a € 516,46)
- contro il maltrattamento e l'uccisione di animali è in vigore la legge 189 del 2001.
Ma l'allerta non riguarda solo gli animali, in quanto questi bocconi potrebbero danneggiare anche i bambini che, giocando, potrebbero venirne a contatto o ingoiarli.