Nuova sede per il Partito Democratico in vista delle amministrative 2020
I rappresentanti del territorio all'inaugurazione della sezione di Andria, in via Enrico Dandolo 92-94
lunedì 23 dicembre 2019
14.17
Tanta gente ha voluto prendere parte, sabato sera, 21 dicembre all'inaugurazione della nuova sede cittadina del Partito Democratico, sita in via Enrico Dandolo 92 -94, ad Andria.
Con il Presidente ed il segretario provinciale del Pd, rispettivamente Giovanna Bruno e Pasquale De Fazio, c'erano il ministro Francesco Boccia, la senatrice Assuntela Messina, il consigliere regionale Sabino Zinni oltre naturalmente al Segretario cittadino del Pd, Giovanni Vurchio.
Una manifestazione caratterizzata oltre che dalla partecipazione anche dall'entusiasmo di tanti iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico, che come ha sottolineato più volte lo stesso Giovanni Vurchio, «torna per le strade e tra la gente per ascoltare le istanze della collettività e farsi partecipe delle sue istanze».
«Tanto, tanto entusiasmo abbiamo vissuto durante la serata inaugurale della nuova sede cittadina - ha poi proseguito il segretario cittadino Vurchio -. Tutto questo è stato reso possibile anche grazie a quegli artigiani (Matteo, Nicola ed Agostino) che si sono prodigati nel rendere bella ed accogliente la nuova sede. Tanti giovani, artigiani, commercianti ed anche famiglie complete ci hanno onorato della loro presenza.
La grande partecipazione ci ha resi consapevoli che il cammino intrapreso è quello giusto. La nostra comunità è stata ferita e sbeffeggiata per nove lunghi anni. Ora è stanca di subire ingiustizie, personalismi politici, degrado e tanta insicurezza sociale.
Come Partito Democratico, abbiamo il dovere di lavorare su pochi ma raggiungibili obiettivi, senza dilungarsi tanto in fantapromesse politiche. La presenza di autorità politiche locali, provinciali, regionale e nazionali sta a testimoniare che il PD si candida seriamente alla guida politica del governo cittadino. Non ci spaventa affrontare le prossime amministrative perché siamo consapevoli di disporre di un gruppo coeso e compatto, e nemmeno può spaventarci un centro destra (Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'italia) che ha già dimostrato di non saper governare un territorio con grandi prospettive.
I tanti problemi che erediteremo ci preoccupano ma non tanto, anche perché sappiamo di disporre di persone che, con le loro energie e buona volontà, vorranno mettersi al servizio della comunità. Andria deve ripartire! Andria deve tornare ad essere quella che vogliamo che sia. Sono certo che è iniziata una nuova era, e noi vorremmo esserne parte attiva».
Con il Presidente ed il segretario provinciale del Pd, rispettivamente Giovanna Bruno e Pasquale De Fazio, c'erano il ministro Francesco Boccia, la senatrice Assuntela Messina, il consigliere regionale Sabino Zinni oltre naturalmente al Segretario cittadino del Pd, Giovanni Vurchio.
Una manifestazione caratterizzata oltre che dalla partecipazione anche dall'entusiasmo di tanti iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico, che come ha sottolineato più volte lo stesso Giovanni Vurchio, «torna per le strade e tra la gente per ascoltare le istanze della collettività e farsi partecipe delle sue istanze».
«Tanto, tanto entusiasmo abbiamo vissuto durante la serata inaugurale della nuova sede cittadina - ha poi proseguito il segretario cittadino Vurchio -. Tutto questo è stato reso possibile anche grazie a quegli artigiani (Matteo, Nicola ed Agostino) che si sono prodigati nel rendere bella ed accogliente la nuova sede. Tanti giovani, artigiani, commercianti ed anche famiglie complete ci hanno onorato della loro presenza.
La grande partecipazione ci ha resi consapevoli che il cammino intrapreso è quello giusto. La nostra comunità è stata ferita e sbeffeggiata per nove lunghi anni. Ora è stanca di subire ingiustizie, personalismi politici, degrado e tanta insicurezza sociale.
Come Partito Democratico, abbiamo il dovere di lavorare su pochi ma raggiungibili obiettivi, senza dilungarsi tanto in fantapromesse politiche. La presenza di autorità politiche locali, provinciali, regionale e nazionali sta a testimoniare che il PD si candida seriamente alla guida politica del governo cittadino. Non ci spaventa affrontare le prossime amministrative perché siamo consapevoli di disporre di un gruppo coeso e compatto, e nemmeno può spaventarci un centro destra (Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'italia) che ha già dimostrato di non saper governare un territorio con grandi prospettive.
I tanti problemi che erediteremo ci preoccupano ma non tanto, anche perché sappiamo di disporre di persone che, con le loro energie e buona volontà, vorranno mettersi al servizio della comunità. Andria deve ripartire! Andria deve tornare ad essere quella che vogliamo che sia. Sono certo che è iniziata una nuova era, e noi vorremmo esserne parte attiva».