Mobilità: "Basta con le soluzioni semplicistiche, serve un piano del traffico serio e responsabile"
La nota dell'Intergruppo consiliare “Cultura, Salute e Ambiente”
martedì 16 settembre 2025
16.37
L'Intergruppo consiliare "Cultura, Salute e Ambiente" esprime "forte preoccupazione per la gestione del traffico cittadino, ormai fuori controllo. I cittadini sono quotidianamente esposti a livelli insostenibili di smog e stress, vittime di scelte urbanistiche calate dall'alto e prive di una visione sistemica.
Invocare genericamente "meno auto" non è una soluzione: è una scorciatoia retorica che scarica la responsabilità sui singoli, ignorando il ruolo centrale dell'Amministrazione nel pianificare una mobilità razionale. È attraverso gli strumenti del piano del traffico che si devono evitare ingorghi, concentrazioni irrazionali e flussi caotici che compromettono la salute pubblica.
Una città si amministra con competenza, ascolto e visione. Una risposta seria ai disagi causati dal traffico non può limitarsi a un invito a lasciare l'auto e andare a piedi. Serve un'amministrazione che chieda scusa per i disagi e che si impegni concretamente a trovare soluzioni che bilancino il diritto alla mobilità con la necessità di respirare un'aria più salubre.
Ogni giorno che passa senza interventi mirati è un giorno in cui l'aria diventa più irrespirabile. È tempo di agire, non di predicare.
L'intergruppo chiede:
- La revisione urgente del piano del traffico con criteri di sostenibilità e distribuzione intelligente dei flussi.
- Il coinvolgimento dei cittadini e dei territori nella definizione delle soluzioni.
- Un monitoraggio costante dell'impatto ambientale e sanitario delle scelte urbanistiche.
Chi amministra ha il privilegio e la responsabilità di risolvere i problemi, non di generarne altri".
Invocare genericamente "meno auto" non è una soluzione: è una scorciatoia retorica che scarica la responsabilità sui singoli, ignorando il ruolo centrale dell'Amministrazione nel pianificare una mobilità razionale. È attraverso gli strumenti del piano del traffico che si devono evitare ingorghi, concentrazioni irrazionali e flussi caotici che compromettono la salute pubblica.
Una città si amministra con competenza, ascolto e visione. Una risposta seria ai disagi causati dal traffico non può limitarsi a un invito a lasciare l'auto e andare a piedi. Serve un'amministrazione che chieda scusa per i disagi e che si impegni concretamente a trovare soluzioni che bilancino il diritto alla mobilità con la necessità di respirare un'aria più salubre.
Ogni giorno che passa senza interventi mirati è un giorno in cui l'aria diventa più irrespirabile. È tempo di agire, non di predicare.
L'intergruppo chiede:
- La revisione urgente del piano del traffico con criteri di sostenibilità e distribuzione intelligente dei flussi.
- Il coinvolgimento dei cittadini e dei territori nella definizione delle soluzioni.
- Un monitoraggio costante dell'impatto ambientale e sanitario delle scelte urbanistiche.
Chi amministra ha il privilegio e la responsabilità di risolvere i problemi, non di generarne altri".