L'inciviltà è di casa ad Andria

Corso Cavour sembra ormai diventato un deposito di rifiuti

domenica 12 luglio 2020
A cura di Domenica Anna Di Pietro
Lo scenario che si è presentato la scorsa sera, venerdì 10 luglio, ai nostri occhi sulla centralissima corso Cavour era quasi da paura: rami di alberi spezzati, sicuramente opera di incivili, rifiuti, mattonelle sui marciapiedi divelte, insomma il degrado regnava sovrano.

Sicuramente questa principale e storica arteria stradale merita maggiore cura e attenzione: i cittadini che la frequentano per passeggiare hanno diritto di vivere e di avere una strada sicura piuttosto che una discarica a cielo aperto. È paradossale che nessuno degli addetti alla tutela della nostra città si sia mai accorto di un simile degrado!

Qui nessuno sembra veder nulla, neppure i sempre più numerosi ciclisti indisciplinati che con le bici elettriche sfrecciano sui marciapiedi tenendo comportamenti pericolosi per i pedoni e per la loro stessa incolumità. Per rendersi conto di quanto vi stiamo raccontando, basta compiere un «tour» per le strade del centro.

Ma è mai possibile che questi incivili guasconi, non riescano a capire che quando escono dalla soglia della propria casa entrano in quella di altri, cioè di noi tutti, e pertanto devono comportarsi con il dovuto rispetto? E' mai possibile che possano continuare a devastare impunemente il nostro territorio, credendo sempre di poterla farla franca?
Inciviltà in città ad Andria © Riccardo Di Pietro
Inciviltà in città ad Andria © Riccardo Di Pietro
Inciviltà in città ad Andria © Riccardo Di Pietro