Fortunato (Centro Zenith): "Il lavoro nobilita l'uomo"
"Le pari opportunità si possono e si devono raggiungere"
mercoledì 24 febbraio 2021
5.31
"Ci sono momenti in cui come sosteneva un grande statista, anche se non fa notizia, il bene c'è.
Anzi: nella realtà, diceva, esistono " il bene più del male, l'armonia più della discordia, la norma più dell'eccezione".
Se ci riflettiamo con attenzione, capiamo che è davvero così.
La notizia bella è che il nostro amico Raffaele (un cromosoma in più , immensa simpatia e un concentrato di energia positiva) da alcune settimane lavora come collaboratore scolastico in una scuola della nostra città. Un esempio di integrazione e di inclusione che polverizza in un attimo le tante brutte notizie. Raffaele è al settimo cielo perché si sente appagato e felice. Noi tutti del centro Zenith esultiamo con lui, convinti che le pari opportunità si possono e si devono raggiungere rispettando normative che garantiscono uguaglianza per tutti.
Certamente non basta una bella notizia o un giorno speciale per ricordare la disabilità perché ce ne dovremmo ricordare tutti i giorni. Tutti i giorni le persone con disabilità e le loro famiglie "combattono" per i più elementari diritti e una svolta seria si avrà solo quando la società vivrà la diversabilità come una ricchezza. Ogni comunità ha il dovere di impegnarsi in tal senso perché le prime barriere da abbattere sono quelle dell'ignoranza e del pregiudizio".
Lo sottolinea in un post, il responsabile del centro Zenith, prof. Antonello Fortunato.
Anzi: nella realtà, diceva, esistono " il bene più del male, l'armonia più della discordia, la norma più dell'eccezione".
Se ci riflettiamo con attenzione, capiamo che è davvero così.
La notizia bella è che il nostro amico Raffaele (un cromosoma in più , immensa simpatia e un concentrato di energia positiva) da alcune settimane lavora come collaboratore scolastico in una scuola della nostra città. Un esempio di integrazione e di inclusione che polverizza in un attimo le tante brutte notizie. Raffaele è al settimo cielo perché si sente appagato e felice. Noi tutti del centro Zenith esultiamo con lui, convinti che le pari opportunità si possono e si devono raggiungere rispettando normative che garantiscono uguaglianza per tutti.
Certamente non basta una bella notizia o un giorno speciale per ricordare la disabilità perché ce ne dovremmo ricordare tutti i giorni. Tutti i giorni le persone con disabilità e le loro famiglie "combattono" per i più elementari diritti e una svolta seria si avrà solo quando la società vivrà la diversabilità come una ricchezza. Ogni comunità ha il dovere di impegnarsi in tal senso perché le prime barriere da abbattere sono quelle dell'ignoranza e del pregiudizio".
Lo sottolinea in un post, il responsabile del centro Zenith, prof. Antonello Fortunato.