Festival Castel dei Mondi, Zinni: "Giorni in cui Andria si trasforma nel posto che vorrebbe e dovrebbe essere sempre"
Il consigliere regionale nel giorno della presentazione della XXII edizione
sabato 15 settembre 2018
11.38
«Fra poco verrà presentata alla Fiera del Levante la XXII edizione del Festival Castel dei Mondi. In tutti questi anni mi sono convinto che quando c'è il Castel dei Mondi, Andria, si trasforma nel posto che vorrebbe e dovrebbe essere sempre, ogni giorno dell'anno. Questo Festival è diventato il simbolo del possibile e auspicabile riscatto della nostra città. Ecco perché gli andriesi ci sono tanto affezionati, perché in quei giorni vedono Andria un pò meno paese e un pò più città», scrive il consigliere regionale Sabino Zinni sulla sua pagina Fb spiegando che «mai come quest'anno il Festival ha avuto vita tribolata, da oggi però è ufficiale, si farà. So bene che si tratta di una manifestazione che viste le sue dimensioni, e la sua storia, avrebbe bisogno di tutt'altra stabilità e gestazione, ma si tenga conto che si tiene in una città che sta affondando».
«Un paio di mesi fa si è trattato letteralmente di "salvarlo". Quando qualcosa sta affondando, si cerca di mettere in salvo - per quanto se ne ha facoltà - le cose migliori, e non ho mai avuto dubbi che il Castel dei Mondi fosse fra queste. Credo ce ne darà conferma. In quest'edizione il tema è "Il tempo della città" e sono sicuro che anche quest'anno, come ha sempre fatto, riuscirà a stupirci, regalando un tempo migliore a noi tutti presi singolarmente e, si spera, all'intera città», conclude Zinni.
«Un paio di mesi fa si è trattato letteralmente di "salvarlo". Quando qualcosa sta affondando, si cerca di mettere in salvo - per quanto se ne ha facoltà - le cose migliori, e non ho mai avuto dubbi che il Castel dei Mondi fosse fra queste. Credo ce ne darà conferma. In quest'edizione il tema è "Il tempo della città" e sono sicuro che anche quest'anno, come ha sempre fatto, riuscirà a stupirci, regalando un tempo migliore a noi tutti presi singolarmente e, si spera, all'intera città», conclude Zinni.