Dopo il capitello di Firenze, il Bonomo minaccia con una finestra penzolante
Transennato l'ingresso del Pronto Soccorso; Di Bari (M5S): "Necessario intervenire su una struttura che cade a pezzi"
lunedì 23 ottobre 2017
15.19
Dopo la tragedia di Firenze a Santa Croce, all'ospedale "L. Bonomo" di Andria si rischia un incidente.
A mettere in pericolo gli utenti del locale nosocomio è una finestra in bilico al quinto piano della struttura. Per mantenere in sicurezza gli avventori pur senza un grande dispendio di forze o economico, la zona sottostante è stata transennata. Questo è avvenuto sabato mattina e tutt'ora la situazione risulta non essere cambiata, benchè le transenne occultino l'ingresso pedonale al Pronto Soccorso, a cui pertanto si può accedere solamente per una via secondaria. Difficoltà per le ambulanze del servizio 118, costrette a compiere perigliose manovre per parcheggiare i propri mezzi.
La situazione tragicomica è emblematica delle condizioni in cui versa il "Bonomo" di Andria, che necessiterebbe di un intervento più vasto e approfondito rispetto alla semplice sistemazione della vetrata.
A porre l'attenzione su questo è la consigliera pentastellata Grazia di Bari che, in occasione delle nuove nomine dei dirigenti di struttura complessa da parte del dirigente dell'Asl, Ottavio Narracci, ha affermato: "Uno sgradevole episodio quello l'infisso di una finestra del Bonomo che si è staccato, rimanendo appeso, con il rischio di cadere da un momento all'altro. Inoltre, mi riferiscono che probabilmente anche gli altri infissi non godano di ottima salute tant'è che si verificano episodi di infiltrazioni. Il Bonomo cade a pezzi ed è una situazione che ho denunciato diverse volte, richiedendo il ripristino del III e VI piano, la sistemazione della dialisi, degli ascensori e del laboratorio di analisi.
Dott. Narracci, è necessario intervenire immediatamente sulla struttura, perché i cittadini non possono certo aspettare che venga costruito il nuovo ospedale che, ad essere ottimisti, avverrà solo tra 20 anni.", conclude la consigliera pentastellata.
A mettere in pericolo gli utenti del locale nosocomio è una finestra in bilico al quinto piano della struttura. Per mantenere in sicurezza gli avventori pur senza un grande dispendio di forze o economico, la zona sottostante è stata transennata. Questo è avvenuto sabato mattina e tutt'ora la situazione risulta non essere cambiata, benchè le transenne occultino l'ingresso pedonale al Pronto Soccorso, a cui pertanto si può accedere solamente per una via secondaria. Difficoltà per le ambulanze del servizio 118, costrette a compiere perigliose manovre per parcheggiare i propri mezzi.
La situazione tragicomica è emblematica delle condizioni in cui versa il "Bonomo" di Andria, che necessiterebbe di un intervento più vasto e approfondito rispetto alla semplice sistemazione della vetrata.
A porre l'attenzione su questo è la consigliera pentastellata Grazia di Bari che, in occasione delle nuove nomine dei dirigenti di struttura complessa da parte del dirigente dell'Asl, Ottavio Narracci, ha affermato: "Uno sgradevole episodio quello l'infisso di una finestra del Bonomo che si è staccato, rimanendo appeso, con il rischio di cadere da un momento all'altro. Inoltre, mi riferiscono che probabilmente anche gli altri infissi non godano di ottima salute tant'è che si verificano episodi di infiltrazioni. Il Bonomo cade a pezzi ed è una situazione che ho denunciato diverse volte, richiedendo il ripristino del III e VI piano, la sistemazione della dialisi, degli ascensori e del laboratorio di analisi.
Dott. Narracci, è necessario intervenire immediatamente sulla struttura, perché i cittadini non possono certo aspettare che venga costruito il nuovo ospedale che, ad essere ottimisti, avverrà solo tra 20 anni.", conclude la consigliera pentastellata.