Cosimo Piccolo presenterà ad Andria il suo ultimo libro "Personaggi del '900 ad Andria"
“Proporrò al nuovo Sindaco di dedicare un monumento a chi della terra ha fatto un arte” sottolinea l’autore di origine andriese
mercoledì 15 luglio 2020
Tra fine settembre e inizio ottobre, lo scrittore Cosimo Piccolo giungerà ad Andria per presentare al pubblico la sua ultima fatica letteraria che ha per titolo "Personaggi del '900 ad Andria". Cosimo Piccolo, nato ad Andria nel 1943, vive da circa trent'anni a Spello, in Umbria, dove ha svolto la professione di insegnate nelle scuole medie fino agli anni Novanta del secolo scorso: "La città natale non si dimentica mai: puoi andare a vivere in capo al mondo, essa ti rimane nel cuore" – dichiara il cantore della ruralità perduta – "Una premessa questa per ringraziare tutti coloro che hanno ricordato l'albero a Chico Mendes che Legambiente piantò vicino al monumento dedicato alla memoria dell'ecologista brasiliano, ucciso quale strenuo difensore dell'Amazzonia, del verde e dell'ambiente nel mondo. Ero allora presidente del Circolo di Legambiente "La Quercia", e vivaddio conservo e pratico l'ambientalismo anche qui, nella terra dell'ambientalista ante litteram quale è stato San Francesco di Assisi col suo "Cantico di frate sole".
Qui, con l'Associazione culturale, di cui mi onoro essere il Presidente, sono riuscito a fare erigere il monumento al contadino, figura storica della storia di quella Civiltà che lo rappresentava e che è ricordata come "Civiltà del sudore", nella quale affondano le nostre radici" – prosegue parlando della suo ultimo lavoro letterario – "Molto probabilmente tra fine settembre o massimo nei primi di ottobre, sarò ad Andria per presentare una delle mie ultime fatiche letterarie, che ha per titolo "Personaggi del '900 ad Andria".
In tale occasione avremo notizia del nuovo Sindaco di Andria al quale mi piacerebbe proporre, l'idea di dedicare a chi della terra ha fatto un arte, mantenendo vivo per secoli il rapporto dell'uomo con la natura, quale è appunto il contadino, un monumento che non solo tutta la città di Andria merita, ma la stessa storia con tutte le sue lotte e sofferenze.
Essa ha rappresentato. Una idea questa che sto maturando mentre sto dando vita ad un'altra fatica letteraria, nella quale voglio evidenziare alcune affinità tra la mia città natale e quella di adozione in cui vivo, a partire dalla cura e dalla passione per la coltivazione dell'ulivo. Un lavoro di scrittura al quale molto probabilmente darò come titolo di copertina "Da Andria olivata a Spello infiorata".
Qui, con l'Associazione culturale, di cui mi onoro essere il Presidente, sono riuscito a fare erigere il monumento al contadino, figura storica della storia di quella Civiltà che lo rappresentava e che è ricordata come "Civiltà del sudore", nella quale affondano le nostre radici" – prosegue parlando della suo ultimo lavoro letterario – "Molto probabilmente tra fine settembre o massimo nei primi di ottobre, sarò ad Andria per presentare una delle mie ultime fatiche letterarie, che ha per titolo "Personaggi del '900 ad Andria".
In tale occasione avremo notizia del nuovo Sindaco di Andria al quale mi piacerebbe proporre, l'idea di dedicare a chi della terra ha fatto un arte, mantenendo vivo per secoli il rapporto dell'uomo con la natura, quale è appunto il contadino, un monumento che non solo tutta la città di Andria merita, ma la stessa storia con tutte le sue lotte e sofferenze.
Essa ha rappresentato. Una idea questa che sto maturando mentre sto dando vita ad un'altra fatica letteraria, nella quale voglio evidenziare alcune affinità tra la mia città natale e quella di adozione in cui vivo, a partire dalla cura e dalla passione per la coltivazione dell'ulivo. Un lavoro di scrittura al quale molto probabilmente darò come titolo di copertina "Da Andria olivata a Spello infiorata".