Clownterapia: quando il sorriso diventa "legge". Venerdì 9 febbraio il convegno
La Regione Puglia è la prima dotarsi di una legge che tuteli e prepari i volontari
martedì 6 febbraio 2018
6.24
È finalmente giunta all'approvazione una proposta di legge unica in Italia: la Puglia è la prima Regione a dotarsi di norme per la disciplina della clownterapia, che tutela e prepara i volontari.
Che il sorriso fosse un cura dell'anima e del corpo lo aveva insegnato negli anni '80 il medico e attivista statunitense Patch Adams, affermando che "per noi guarire non è solo prescrivere medicine e terapie ma lavorare insieme condividendo tutto in uno spirito di gioia e cooperazione. La salute si basa sulla felicità dall'abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l'estasi nella natura delle arti".
Negli anni la figura del clown dottore, sempre più presente nelle corsie ospedaliere, ha rafforzato a sua posizione, sino a diventare oggetto d'attenzione da parte della Regione Puglia, che si è positivamente espressa circa il riconoscimento di questa figura.
La legge, presentata dai consiglieri andriesi Grazia Di Bari, Nino Marmo e Sabino Zinni, sulla base di una proposta dell'associazione "In compagnia del Sorriso", regola la figura del clowndottore in merito a formazione e processi di clown terapia, oltre che con l'istituzione di un albo a cui poter accedere solo dopo un periodo di preparazione teorica e pratica ed esame conclusivo.
A raccontare la novità sarà la stessa Onlus che ha voluto la legge che, per tale occasione, ha indetto "Clown in corsia", un incontro aperto ad addetti ai lavori e non, che si terrà il 9 febbraio alle ore 18, presso l'auditorium della scuola "Verdi-Cafaro". Al convegno parteciperanno, tra i tanti, il dottor Dino Leonetti, presidente della Compagnia, Giovanni Gorgoni, dirigente agenzia nazionale sanitaria Puglia, e Massimiliano La Paglia, responsabile nazionale della formazione.
Che il sorriso fosse un cura dell'anima e del corpo lo aveva insegnato negli anni '80 il medico e attivista statunitense Patch Adams, affermando che "per noi guarire non è solo prescrivere medicine e terapie ma lavorare insieme condividendo tutto in uno spirito di gioia e cooperazione. La salute si basa sulla felicità dall'abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l'estasi nella natura delle arti".
Negli anni la figura del clown dottore, sempre più presente nelle corsie ospedaliere, ha rafforzato a sua posizione, sino a diventare oggetto d'attenzione da parte della Regione Puglia, che si è positivamente espressa circa il riconoscimento di questa figura.
La legge, presentata dai consiglieri andriesi Grazia Di Bari, Nino Marmo e Sabino Zinni, sulla base di una proposta dell'associazione "In compagnia del Sorriso", regola la figura del clowndottore in merito a formazione e processi di clown terapia, oltre che con l'istituzione di un albo a cui poter accedere solo dopo un periodo di preparazione teorica e pratica ed esame conclusivo.
A raccontare la novità sarà la stessa Onlus che ha voluto la legge che, per tale occasione, ha indetto "Clown in corsia", un incontro aperto ad addetti ai lavori e non, che si terrà il 9 febbraio alle ore 18, presso l'auditorium della scuola "Verdi-Cafaro". Al convegno parteciperanno, tra i tanti, il dottor Dino Leonetti, presidente della Compagnia, Giovanni Gorgoni, dirigente agenzia nazionale sanitaria Puglia, e Massimiliano La Paglia, responsabile nazionale della formazione.