Centrodestra Andria: «Amministrazione Bruno, la città giudica i fatti, il tempo delle chiacchiere è finito»
Nota di FdI, Forza Italia, Lega, Npsi-Liberali e Riformisti, Noi Moderati, Udc, Io Sud, Puglia Popolare, Movimento Pugliese e Generazione Catuma
venerdì 31 ottobre 2025
20.19
«Apprendiamo con stupore le tristi dichiarazioni di sparuti esponenti della sinistra andriese che – invece di rispondere nel merito delle criticità sollevate dal centro-destra – preferiscono abbandonarsi ad attacchi personali e a un linguaggio che nulla ha a che vedere con il confronto politico serio e costruttivo che i cittadini si aspettano. Del resto li capiamo, non hanno argomenti. Infatti quanto accaduto, cioè l'indecenza di una sindaca che usa qualsiasi mezzo per pubblicizzare se stessa (anche durante manifestazioni pubbliche fuori dalla campagna elettorale) è un fatto incontrovertibile.
Ed ancora una volta, di fronte a osservazioni concrete sullo stato di degrado, inefficienza e immobilismo in cui versa Andria, rispondono con arroganza e slogan, evitando accuratamente di affrontare i veri problemi della città.
La Tari aumentata per il 5 anno consecutivo, le periferie dimenticate, il Centro storico abbandonato, quartieri senza manutenzione, la mancanza di sicurezza, il commercio in difficoltà, la villa comunale distrutta dall'incuria e i servizi sempre più carenti sono sotto gli occhi di tutti.
Se questa è la "rinascita" di cui parla il PD, allora è una rinascita che i cittadini non riescono a vedere, ma solo a subire.
È paradossale che chi oggi governa Andria da cinque anni, dopo aver avuto la possibilità di dimostrare le proprie capacità, scelga ancora di scaricare ogni responsabilità sul passato, dimenticando che amministrare significa risolvere i problemi, non giustificarli all'infinito.
Le nostre osservazioni non sono illazioni né offese, ma denunce fondate sui fatti e sull'ascolto quotidiano dei cittadini. È nostro dovere, come opposizione, vigilare, proporre e segnalare ciò che non funziona.
Chi definisce tutto questo "chiacchiericcio da bar" dimostra solo di temere il confronto democratico e di non avere argomenti per rispondere nel merito.
Riteniamo opportuno sottolineare che ogni evento patrocinato dal Comune di Andria debba rimanere uno spazio di condivisione, di promozione culturale o sociale, e non trasformarsi in un palcoscenico mediatico o in uno strumento di propaganda politica.
Strumentalizzare tali momenti a fini elettorali non solo è inopportuno, ma snatura la vera finalità dell'evento stesso, minando la credibilità delle istituzioni e la fiducia dei cittadini. È semplicemente "sconcio"!
Ancora una volta l'Amministrazione sembra più concentrata sulla campagna elettorale permanente che sulla risoluzione dei problemi concreti della città.
Andria merita amministratori capaci di programmare, di ascoltare e di agire, non figuranti di cui la città non ricorda manco i nomi che si nascondono dietro slogan autoreferenziali privi di contenuti.
Noi crediamo che la città abbia bisogno di una svolta concreta, di serietà, di rinnovamento e di competenza, soprattutto rispettando i cittadini.
Non accettiamo lezioni di moralità politica da chi confonde la critica con l'insulto e il dissenso con l'odio. Il tempo delle parole è finito. Andria ha bisogno di risposte, non di slogan», conclude la nota di Fratelli d'Italia, Forza Italia, Lega, Npsi-Liberali e Riformisti, Noi Moderati, Udc, Io Sud, Puglia Popolare, Movimento Pugliese e Generazione Catuma.