Botta e risposta tra UGL e Comitato andriese di Michele Emiliano

Pistillo: «Intervento ad Andria fuori luogo», Comitato: «Situazione grave»

venerdì 20 febbraio 2015 00.01
A cura di Stefano Massaro
«Vorrei ricordare che nel 2011 Michele Emiliano, allora sindaco di Bari, è stato bacchettato dalla Corte dei Conti per gravi inadempienze. In particolare i giudici hanno accertato una serie di residui passivi finanziati con ulteriori indebitamenti e debiti fuori bilancio. Un ammontare di circa 197 milioni di euro di debiti». E' questo l'incipit di una nota stampa a firma di Salvatore Pistillo dell'UGL BAT che ha ritenuto fuori luogo l'intervento dello stesso Segretario Regionale del Partito Democratico ad Andria per discutere proprio di bilancio e situazione dei conti: «Credo siano fatti di grave natura finanziaria - ha detto Pistillo - e ritengo essere alquanto incoerente che egli stesso parli della gestione finanziaria della mia Città. Andria non ha bisogno del suo giudizio, tra l'altro basato su gravi nefandezze finanziarie amministrative. Il suo ergersi a paladino della legalità, pontefice massimo della finanza non è tollerabile. La sua presenza è chiaramente un'ulteriore propaganda elettorale, magari chiamato in causa per arginare problematiche interne al PD e per mettere ordine alla gran confusione che gira intorno al partito».

La chiusura dello stesso Pistillo è ancora per il centrosinistra andriese: «Inviterei invece il segretario regionale del Partito Democratico a prendere atto delle mancanze del suo schieramento politico, un'opposizione scarna e a volte assente a livello locale e priva di contenuti seri, un'opposizione senza uniformità di pensiero, che al suo interno presenta problematiche strutturali fuori dal comune». Ma dal Comitato di Andria per Michele Emiliano arriva a stretto giro di comunicato stampa la risposta: «Caro sig. Pistillo è bene che della questione Andria il nostro candidato Presidente Michele Emiliano ne prenda consapevolezza subito. Infatti con le conseguenze disastrose che avremo noi andriesi nel prossimo futuro, avere un interlocutore importante e serio come la Regione Puglia potrà darci la possibilità di poter finanziare e realizzare delle progettualità che l'Amministrazione Giorgino ha finanziato soltanto con la contrazione di mutui e di debiti. La invitiamo, sig. Pistillo, a partecipare nel pomeriggio alla iniziativa che è stata organizzata per parlare del disastro finanziario del nostro comune così verrà a conoscenza di tanti particolari che forse qualche suo amico ancora oggi Le sta nascondendo».

La nota, in realtà, prima di rispondere direttamente all'UGL punta ad un quadro più ampio politico: «Come al solito l'ignavia della nostra Amministrazione Comunale sulla questione finanziaria del nostro comune non ha limiti. E come suo solito anziché avere il coraggio di metterci la faccia e prendersi la responsabilità l'Amministrazione continua sempre con il suo scarica barile. Comprendiamo benissimo lo stato di confusione ed agitazione di questi giorni intorno allo staff andriese Fittiano che si è ritrovato di punto in bianco emarginato e deriso in Forza Italia, e che il nostro Sindaco da candidato alla presidenza della Repubblica, a Primo Ministro, a presidente della Regione Puglia se non si prendeva la candidatura a Sindaco forse non poteva essere neanche candidato a fare l'amministratore di condominio. Crediamo che vada ricordato in primis - conclude la nota - l'aumento vertiginoso di tasse sui rifiuti e dell'addizionale comunale che goffamente si cerca di mettere in secondo piano per porre qualche pezza a colori sul disastro finanziario del comune di Andria».