Bosco Finizio, Di Bari (M5S): «Vicenda intricata, 5 domande per fare chiarezza»

Silenzio sull'argomento sino ad ora. Nessuna delibera portata in consiglio comunale

giovedì 2 marzo 2017 9.48
Interviene a proposito di Bosco Finizio il Movimento 5 stelle, preoccupato per le sorti dell'area verde e per la superficialità nella gestione del bene pubblico.

«Insieme al deputato Giuseppe D'Ambrosio abbiamo chiesto chiarimenti al Dirigente dell'Autorità di Gestione del PSR Puglia e al Dirigente della sezione attuazione programmi comunitari della Regione Puglia - affermano i grillini - Sin da quando un anno fa il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Andria, Vincenzo Coratella, presidente della seconda commissione consiliare, ha cercato faticosamente di ricostruire i termini della questione, ci siamo resi subito conto delle assenze della maggioranza e di un incredibile lassismo amministrativo.

Con un lavoro continuo sul fronte regionale e comunale abbiamo appreso che il Bosco Finizio aveva beneficiato a partire dal 2012 di ben due finanziamenti PSR per un totale di circa 1.2 milioni di euro, grazie ad un bando intercettato da una cooperativa agricola che ha gestito il bene comunale fino a luglio 2016. Per non revocare l'aiuto concesso, la Regione Puglia aveva chiesto che fosse fatta una proroga del comodato d'uso alla cooperativa dal Comune di Andria. E qui ci troviamo davanti ad un vero e proprio mistero: la stessa Sezione Foreste della Regione Puglia ha rivelato l'esistenza di una lettera a firma del Sindaco di Andria, datata 31 luglio 2014, pervenuta in Regione solo in data 07 luglio 2016 (quindi ben due anni dopo) con la quale il Sindaco chiedeva alla Regione Puglia "una proroga di 60/90 giorni per il completamento dell'istruttoria da parte dei settori comunali competenti per la definizione della proposta di deliberazione di consiglio comunale, in ordine al rinnovo della concessione del Bosco di Finizio da parte del Comune di Andria". Ad oggi, non è stata portata in consiglio comunale nemmeno una deliberazione sull'argomento, anzi, alla scadenza del contratto alla cooperativa non è stata concessa la proroga, per cui ora la Regione Puglia ha preannunciato l'avvio di procedimento di revoca dell'auto concesso.

Al netto degli sviluppi già in atto in sede civile e penale, cui già ha fatto riferimento in aula consiliare il sindaco Giorgino, di cui pure sarebbe il caso di parlare a conclusione, noi siamo molto preoccupati del futuro di questo bene comunale. Ci chiediamo:
- gli aiuti concessi alla cooperativa erano già stati totalmente utilizzati per bosco Finizio?
- la revoca degli aiuti che la Regione Puglia intende avviare comporterà dei danni per il bene comunale?
- il Bosco Finizio attualmente è gestito e vigilato o è abbandonato? Nel primo caso, da quale soggetto e come è stato scelto?
- se non si intendeva rinnovare la concessione alla cooperativa che aveva in carico la gestione del bene, perché non è stata avviata una nuova gara con i tempi giusti, per dare continuità alla gestione del bosco?
- come mai una nota con un impegno di primaria importanza del Sindaco di Andria arriva dopo due anni a destinazione in Regione Puglia?»