Bonus pubblicità 2018: come fare domanda

Nel Decreto attuativo pubblicato nella G.U del 24 luglio 2018 sono definiti regole, tempi e istruzioni

lunedì 3 settembre 2018
A cura di Valentina Chico
Il Decreto attuativo sul bonus pubblicità 2018 DPCM n.90 del 16 maggio 2018 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 luglio scorso, definisce le regole per beneficiare del credito di imposta a sostegno degli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa (giornali quotidiani e periodici, locali e nazionali, anche on-line) e sulle emittenti radio-televisive a diffusione locale.
I soggetti ammessi al bonus pubblicità sono i soggetti titolari di reddito d'impresa o di lavoro autonomo e gli enti non commerciali che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie, il cui valore complessivo superi di almeno l'1% gli investimenti effettuati nell'anno precedente sugli stessi mezzi di informazione. Per "stessi mezzi di informazione" si intende il tipo di canale informativo: stampa, da una parte, emittenti radiofoniche e televisive, dall'altra.

Il credito d'imposta è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, elevato al 90% nel caso di microimprese, piccole e medie imprese e start-up innovative
La domanda per accedere al bonus pubblicità 2018 deve essere inviata entro il termine di 90 giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e precisamente per gli investimenti effettuati nell'anno 2018 la comunicazione telematica dovrà essere inviata a partire dal 22 settembre ed entro il termine ultimo del giorno 22 ottobre 2018. A regime, invece, la scadenza per l'invio della domanda potrà essere effettuato tra il 1° e il 31 marzo di ciascun anno.
In sede di prima attuazione il beneficio del bonus è applicabile anche agli investimenti effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017 sempre con la stessa soglia incrementale riferita all'anno precedente. Inoltre l'estensione al secondo semestre del 2017 riguarda tuttavia i soli investimenti effettuati sulla stampa, anche on -line.
All'interno della domanda bisognerà indicare le seguenti informazioni:
- dati identificativi del richiedente (azienda o lavoratore autonomo);
- spesa complessiva degli investimenti effettuati o da effettuare durante l'anno (i costi dovranno essere esposti diversamente nel caso di investimenti su stampa periodica o on-line o su radio e tv);
- costo complessivo degli investimenti effettuati negli anni precedenti sugli stessi mezzi di comunicazione;
- indicazione della quota incrementale dell'investimento su ognuno dei due media (stampa e radio-tv) in percentuale ed in valore assoluto;
- importo del credito d'imposta richiesto per ciascuno dei media;
- dichiarazione sostitutiva di atto notorio, redatta ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR n.445/2000, concernente il possesso del requisito consistente nell'assenza delle condizioni ostative e interdittive previste dalle disposizioni antimafia ai fini della fruizione di contributi e finanziamenti pubblici.

L'ammontare del credito effettivamente fruibile dopo l'accertamento in ordine agli investimenti effettuati, è disposto con provvedimento del Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento.
Per ogni ulteriore chiarimento ci si può rivolgere inviando una mail al seguente indirizzo di posta elettronica: segreteriacapodie@governo.it