Bici elettriche e monopattini, oltre 750 sanzioni in pochi mesi
Controlli a tappeto della Polizia locale: appello alla responsabilità
sabato 15 novembre 2025
10.14
La Polizia Locale di Andria ha condotto una serie di controlli sui veicoli a propulsione elettrica, in particolare biciclette elettriche e monopattini. Le verifiche si sono svolte nella giornata di ieri, tra le 12:00 e le 18:00. L'attività di controllo si è avvalsa del supporto tecnico dell'Ufficio Mobile di Revisione della Motorizzazione Civile di Bari. Questo veicolo specialistico è stato reso disponibile grazie a intese e prenotazioni con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MTCT), considerata la richiesta della piattaforma a livello nazionale. In totale, sono stati 77 i veicoli elettrici sottoposti a controllo. Sono state elevate 50 sanzioni amministrative, disposti 5 fermi amministrativi e 4 sequestri ai fini della confisca per i mezzi risultati alterati. Il numero di veicoli sanzionati dalla Polizia Locale negli ultimi mesi sale così a oltre 753, confermando l'estensione del fenomeno sul territorio.
La Polizia Locale ha affiancato all'attività repressiva anche attività preventive di carattere primario, attraverso corsi di formazione. Da inizio anno, circa 5000 studenti sono stati raggiunti da questi interventi formativi presso le scuole di ogni ordine e grado del territorio. L'intervento di ieri evidenzia la necessità che il tema della sicurezza stradale relativa a questi veicoli venga affrontato in modo sinergico da più soggetti. Riguardo ai monopattini elettrici, si fa riferimento alla recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (13 novembre 2025) del decreto che stabilisce il prezzo (€ 8,66) e le modalità di richiesta e rilascio del contrassegno identificativo. Si attende un successivo decreto direttoriale (previsto entro 90 giorni) per rendere operativo l'obbligo di dotarsi del contrassegno. L'obbligo di assicurazione RC scatterà una volta che i contrassegni identificativi saranno disponibili. Le norme di comportamento (come l'obbligo del casco) sono invece già in vigore. Per le biciclette elettriche, si è ancora in attesa di un provvedimento normativo.
La Polizia Locale sottolinea che la sola sanzione economica per violazione del Codice della Strada, se non è accompagnata da un percorso di consapevolezza e crescita, rischia di non essere percepita come educativa ma puramente venale. È fondamentale un interesse concreto e operativo di tutte le istituzioni, a partire dalle famiglie, per l'educazione stradale e al senso civico. Non si può prescindere da questo coinvolgimento quando si valuta l'acquisto di veicoli come bici elettriche o monopattini per minori di 14 anni privi di qualunque titolo abilitativo. Tutti gli attori della società, inclusa la filiera di vendita che può immettere sul mercato mezzi manomessi, devono fare la loro parte.
La Polizia Locale ha affiancato all'attività repressiva anche attività preventive di carattere primario, attraverso corsi di formazione. Da inizio anno, circa 5000 studenti sono stati raggiunti da questi interventi formativi presso le scuole di ogni ordine e grado del territorio. L'intervento di ieri evidenzia la necessità che il tema della sicurezza stradale relativa a questi veicoli venga affrontato in modo sinergico da più soggetti. Riguardo ai monopattini elettrici, si fa riferimento alla recente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (13 novembre 2025) del decreto che stabilisce il prezzo (€ 8,66) e le modalità di richiesta e rilascio del contrassegno identificativo. Si attende un successivo decreto direttoriale (previsto entro 90 giorni) per rendere operativo l'obbligo di dotarsi del contrassegno. L'obbligo di assicurazione RC scatterà una volta che i contrassegni identificativi saranno disponibili. Le norme di comportamento (come l'obbligo del casco) sono invece già in vigore. Per le biciclette elettriche, si è ancora in attesa di un provvedimento normativo.
La Polizia Locale sottolinea che la sola sanzione economica per violazione del Codice della Strada, se non è accompagnata da un percorso di consapevolezza e crescita, rischia di non essere percepita come educativa ma puramente venale. È fondamentale un interesse concreto e operativo di tutte le istituzioni, a partire dalle famiglie, per l'educazione stradale e al senso civico. Non si può prescindere da questo coinvolgimento quando si valuta l'acquisto di veicoli come bici elettriche o monopattini per minori di 14 anni privi di qualunque titolo abilitativo. Tutti gli attori della società, inclusa la filiera di vendita che può immettere sul mercato mezzi manomessi, devono fare la loro parte.