Alternatore auto: ecco il funzionamento e quanto costa

In caso di difficoltà con l'accensione, ecco come intervenire

lunedì 9 marzo 2020 15.30
Quando si parla di alternatore auto si fa riferimento a una delle componenti più importanti all'interno dell'auto. L'alternatore, infatti, in base alla legge fisica che regola l'induzione elettromagnetica è in grado di garantire un'operazione molto importante, ovvero la conversione dell'energia meccanica che viene prodotta da parte del motore in energia elettrica, nella forma di corrente alternata.

Quindi, l'alternatore si occupa proprio del processo di conversione elettromeccanica dell'energia, prendendo in considerazione lo sviluppo di campi magnetici che si muovono come una sorta di mezzo intermedio.

Dove si trova l'alternatore auto

In gran parte dei casi, è sufficiente effettuare l'apertura del vano motore per poterlo vedere. All'interno del cofano motore, infatti, questo pezzo si caratterizza per avere una forma tipicamente circolare, senza estremità. Se avete bisogno di trovarlo, ma non riuscite a individuarlo, è sufficiente dare un'occhiata al motore: l'alternatore ha un collegamento diretto con il motore tramite una cinghia nera che parte esattamente dal motore.

Dopo aver rinvenuto la cinghia nera, ecco che sarà necessario seguirla per tutta la sua lunghezza e troverete molto facilmente l'alternatore ad essa collegato. In determinate vetture, questo pezzo è collocato in posizioni particolarmente scomode da raggiungere, come ad esempio vicinissimo al filtro dell'olio. Quindi, per chi ha intenzione di smontare in totale autonomia tale componente per sostituirlo, dovrà senz'altro avere un'ottima manualità, altrimenti è meglio lasciar perdere e affidarsi ad un meccanico.

La sostituzione dell'alternatore auto

Nel momento in cui dovessero emergere delle problematiche che riguarda la messa in moto di una vettura, una delle prime cose a cui si pensa immediatamente è che ci sia un danno alla cinghia di distribuzione oppure all'alternatore. Quindi, si deve provvedere alla sostituzione di questa componente e non è un'operazione così difficile come si potrebbe immaginare: infatti, chi ha un minimo di esperienza può compierla in totale autonomia dopo aver comprato il pezzo nuovo.

Anche sul web c'è la possibilità di comprare un alternatore nuovo, visto che ci sono numerose piattaforme adatte a tale scopo. Ad esempio, autoparti.it è una di quelle più affidabili che sono presenti sul web, dal momento che mette a disposizione una gamma di accessori auto e di ricambi veramente impressionante, con dei prezzi estremamente vantaggiosi.

Nonostante sia comunque uno dei pezzi più facili da sostituire, è bene mettere in evidenza come, prima di effettuare tale operazione, è fondamentale effettuare una verifica. Ovvero, dare una controllata che tutti i vari collegamenti siano stati eseguiti in maniera corretta. A volte, infatti, capita che le problematiche in cui è coinvolto l'alternatore possano derivare semplicemente da un falso contatto e non da un vero e proprio malfunzionamento.

Inoltre, nonostante si tratti certamente di un'operazione semplice, in determinate macchine la cosa complicata è quella di poter mettere le mani su tale pezzo. Di conseguenza, è necessario smontare in maniera adeguata e attenta tutte le parti che ostruiscono l'accesso a tale componente, avendo grande cura e sapendo dove mettere le mani: l'intervento di un meccanico è sempre la soluzione migliore. Spesso tali componenti vengono controllate anche durante il tagliando auto, il cui bollo ormai non si deve tra l'altro più esporre sul cruscotto.

Per quanto riguarda la sostituzione in autonomia, comunque, anche se ciascuna macchina poi ha un suo procedimento da adottare, spesso occorre rispettare queste semplici indicazioni. Prima di tutto, rimuovere il collegamento della BM impianto elettrico. Poi bisogna provvedere a togliere il copri-motore inferiore sul lato del passeggero, in maniera tale poter accedere più facilmente all'alternatore.

A questo punto, scollegate i cavi dell'alternatore stesso, allentate sia le viti che il dado superiore, per poi smontare anche i dadi dei tendi-cinghia. Potete finalmente togliere la cinghia dell'alternatore e sfilarlo dalla sua posizione. Serve chiaramente poter disporre di tutta l'attrezzatura adatta per poter effettuare con risultati positivi un'operazione del genere. Ricordate che se provate a forzare dadi o viti, il rischio è quello di rompere e fare guai peggiori.