Pallone serie D Fidelis Andria
Pallone serie D Fidelis Andria
Calcio

Operazione "Dirty Soccer": tre le squadre coinvolte nel girone H

Si tratta di Brindisi, San Severo e Puteolana: indagati dirigenti e calciatori

Sono tre le squadre del girone H coinvolte nell'operazione "Dirty Soccer", tradotto letteralmente "Calcio Sporco": Brindisi, San Severo e Puteolana. Un giro illecito, secondo l'accusa, finalizzato non solo ad avere benefici economici ma anche a truccare le partite in favore di un determinato sodalizio. Come ben noto, nel girone che comprende squadre pugliesi, campane e lucane, sono coinvolti ed indagati Antonio e Giorgio Flora, rispettivamente Presidente e Vice Presidente del Brindisi, Vito Morisco, dirigente del Bridnisi, Savino Daleno, consulente di mercato dei brindisini, William Carotenuto, calciatore del San Severo, oltre a Pasquale Izzo e Emanuele Marzocchi, entrambi calciatori della Puteolana.

Sotto la lente d'ingrandimento il risultato e lo svolgimento di diverse gare tra cui Monopoli - Puteolana del 2 novembre, Brindisi - San Severo del 23 novembre, Fidelis Andria - Puteolana del 23 novembre e Pomigliano - Brindisi del 14 novembre. Fuori da ogni coinvolgimento, al momento, sono l'Andria e il Monopoli, considerando che non risultano indagate persone riconducibili alle due società. Diverso per le altre tre compagini. Occhio particolare degli inquirenti sembra esser stato posto per Brindisi - San Severo, gara terminata 2-1. Nelle due reti subite il portiere foggiano Carotenuto, si rese protagonista prima di un movimento strano che non gli permise di intervenire in occasione della marcatura siglata da Lorusso e poi di un fallo in area di rigore con conseguente passaggio della sfera sotto il braccio in occasione della trasformazione della massima punizione.
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.