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Cronaca

Polizia postale: intensificata l’attività in tema di reati informatici

Ecco tutti i numeri del 2014, lotta alla pedopornografia e al cyber bullismo

Nel corso del 2014, la Polizia Postale ha intensificato ulteriormente l'attività specifica svolta in tema di reati informatici, con particolare attenzione alla pedopornografia online, al cyber bullismo e cyber stolking. Sul fronte dell'adescamento di minori online, produzione, diffusione, commercializzazione di materiale pedopornografico si segnala un arresto e 16 denunciati, 26 perquisizioni, 22 sequestri e 22 denunce sporte dagli utenti, di cui 12 relative a casi di adescamento online e 6 relative ad approcci avvenuti sui social network.

In tema di prevenzione e contrasto dei reati informatici sono stati 42 i denunciati e 437 le denunce ricevute. In tema di cyberbullismo sono stati 3 i casi di prepotenze online compiute da minori contro coetanei e 4 i casi di cyberstalking per aver fatto circolare immagini sessuali di compagni di classe sui social network. La diffusione di massa delle tecnologie legate al web ne ha messo in luce anche i punti deboli, rendendo necessaria una efficacie prevenzione ed una decisiva repressione dei reati informatici.

Particolarmente attiva l'attività d'indagine ed il monitoraggio della rete per contrastare lo sfruttamento e gli abusi sessuali sui minori attraverso le nuove tecnologie, attività svolta anche sul fronte della prevenzione nelle scuole. "Una vita da social" è il nome dato alla più importante e imponente campagna educativa itinerante sulla sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli della rete che sia mai stata realizzata da un organismo di Polizia, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Per la prima volta in assoluto aziende come Facebook, Fastweb, Google, H3G, Libero, Microsoft, Poste Italiane, Telecom Italia, Norton by Symantec, Skuola.net, Vodafone, Virgilio, Wind, Youtube e Cisco Italia insieme alla Polizia di Stato per un solo grande obiettivo: rendere la rete sempre più sicura. A Bari la manifestazione si è tenuta nella splendida cornice di piazza della Prefettura nelle giornate del 13 e 14 marzo 2014 ed ha visto la partecipazione di numerose scuole, con circa 4500 ragazzi.

Il raduno ha avuto ampissima rilevanza mediatica grazie anche alla partecipazione di personaggi dello spettacolo di livello nazionale, quali il noto attore Checco Zalone e l'inviato del format "Striscia la Notizia" Mingo De Pasquale. I ragazzi sono stati opportunamente sensibilizzati a utilizzare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi all'adescamento, cyber bullismo, alla violazione della privacy, altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all'adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri. In virtù dell'enorme successo di tale iniziativa, il progetto "Una Vita da Social" sarà ripetuto anche nel 2015. Il prossimo 13 gennaio da piazza del Quirinale, Roma, partirà l'edizione 2015 che vedrà coinvolte 59 città di tutta la penisola giungendo anche a Bari, Foggia, Brindisi e Lecce.

Sempre in tema di monitoraggio della rete e prevenzione degli illeciti, soprattutto tra i giovanissimi, il locale Compartimento della Polizia di Stato ha scoperto, a novembre scorso, una rete di sexting, con lo scambio tra adolescenti di foto a sfondo erotico. Gli indagati sono cinque, ma le foto sono circolate tra centinaia di contatti e, come è noto, ogni bravata in rete lascia tracce difficilmente cancellabili. Nell'ambito dell'attività di prevenzione e contrasto dei crimini informatici più frequenti, si segnala il fronte delle frodi informatiche, con 1172 denunce ricevute e 349 persone denunciate. Infine, il nuovo portale del Commissariato di P.S. online, inaugurato alla fine del 2013, ha registrato 413 denunce ricevute.
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