Attualità
Michele Fuscello: una vita tra frutta ed ortaggi
Il coronamento di un sogno che si avvera, che premia gli sforzi compiuti, specie quando sono sostenuti dalla propria famiglia
Andria - giovedì 16 maggio 2024
19.53
Una vita di sacrifici, di duro lavoro e di rinunce ma anche il coronamento di un sogno che alla fine si avvera, che premia gli sforzi compiuti, specie quando questi sono sostenuti dalla propria famiglia.
Michele Fuscello è un figlio d'arte: papà Antonio e nonno Michele, quest'ultimo esportatore di verdure, conosciuto ai più come Ba Micheil u' capec, entrambi hanno vissuto la loro vita lavorativa nel settore dell'ortofrutta. Papà Antonio ha svolto prevalentemente la propria attività come ambulante a Corato e successivamente ad Andria.
All'età di sette anni Michele inizia il suo apprendistato come garzone di bottega presso un fruttivendolo di corso Cavour, prima con il titolare Sig. Leonetti e poi con il Signor Barile.
Arriva la maggiore età e Michele, grazie ai sacrifici di papà Antonio, nel frattempo trasferitosi definitivamente ad Andria, apre una sua prima bottega, alla quale dà il nome "Il canestro delle delizie", denominazione commerciale che lo accompagnerà per tutta la vita.
L'obiettivo di Michele prima e poi anche della sua compagna, la signora Michela Grillo, che lo ha affiancato sin dal matrimonio nella sua attività commerciale, è stato sempre quello di acquistare frutta selezionta e vendere ciò che di meglio può offrire il mercato, sia quello locale sia quello all'ingrosso, come il mercato ortofrutticolo di Andria, in via Barletta dove Michele è di casa.
Pian pianino, passo dopo passo l'attività di vendita di ortofutta ingrana e Michele diventa un punto di riferimento non solo per il quartiere Stadio-via Maraldo dove si trova la sua bottega, ma anche per avventori che giungono da altre parti della città per acquistare la sua merce.
Tra un saluto ed una battuta Michele e Michela sono lì a riservare consigli ed ad approvvigionarsi di quanto di meglio offre il periodo stagionale.
Dopo lunghi anni, ben cinque lustri, nei giorni scorsi sono riusciti a rinnovare il proprio negozio, trasferendosi in locali più ampi in via Maraldo angolo via Parigi.
Quando Don Vincenzo Chieppa, parroco della Chiesa di San Paolo apostolo, è giunto per l'attesa benedizione del nuovo locale, Michele ha voluto soffermarsi su precisi concetti, che sono basilari per persone che hanno fatto del lavoro la propria essenza di vita, soprattutto adesso che il proprio figliolo, Antonio ha deciso di intraprendere la scuola alberghiera per qualificarsi come chef.
"In questo locale, come in tutto ciò che abbiamo sempre fatto, abbiamo profuso amore e sacrificio. Devo a mia moglie Michela molto di questo successo, per la dedizione che ha saputo dimostrare. La nostra vita è stata piena di sacrifici ma è stata vissuta nella felicità, pur tra alti e bassi. Solo stando uniti siamo riusciremo ad affrontare il futuro. E' questa la nostra linfa di vita".
Michele Fuscello è un figlio d'arte: papà Antonio e nonno Michele, quest'ultimo esportatore di verdure, conosciuto ai più come Ba Micheil u' capec, entrambi hanno vissuto la loro vita lavorativa nel settore dell'ortofrutta. Papà Antonio ha svolto prevalentemente la propria attività come ambulante a Corato e successivamente ad Andria.
All'età di sette anni Michele inizia il suo apprendistato come garzone di bottega presso un fruttivendolo di corso Cavour, prima con il titolare Sig. Leonetti e poi con il Signor Barile.
Arriva la maggiore età e Michele, grazie ai sacrifici di papà Antonio, nel frattempo trasferitosi definitivamente ad Andria, apre una sua prima bottega, alla quale dà il nome "Il canestro delle delizie", denominazione commerciale che lo accompagnerà per tutta la vita.
L'obiettivo di Michele prima e poi anche della sua compagna, la signora Michela Grillo, che lo ha affiancato sin dal matrimonio nella sua attività commerciale, è stato sempre quello di acquistare frutta selezionta e vendere ciò che di meglio può offrire il mercato, sia quello locale sia quello all'ingrosso, come il mercato ortofrutticolo di Andria, in via Barletta dove Michele è di casa.
Pian pianino, passo dopo passo l'attività di vendita di ortofutta ingrana e Michele diventa un punto di riferimento non solo per il quartiere Stadio-via Maraldo dove si trova la sua bottega, ma anche per avventori che giungono da altre parti della città per acquistare la sua merce.
Tra un saluto ed una battuta Michele e Michela sono lì a riservare consigli ed ad approvvigionarsi di quanto di meglio offre il periodo stagionale.
Dopo lunghi anni, ben cinque lustri, nei giorni scorsi sono riusciti a rinnovare il proprio negozio, trasferendosi in locali più ampi in via Maraldo angolo via Parigi.
Quando Don Vincenzo Chieppa, parroco della Chiesa di San Paolo apostolo, è giunto per l'attesa benedizione del nuovo locale, Michele ha voluto soffermarsi su precisi concetti, che sono basilari per persone che hanno fatto del lavoro la propria essenza di vita, soprattutto adesso che il proprio figliolo, Antonio ha deciso di intraprendere la scuola alberghiera per qualificarsi come chef.
"In questo locale, come in tutto ciò che abbiamo sempre fatto, abbiamo profuso amore e sacrificio. Devo a mia moglie Michela molto di questo successo, per la dedizione che ha saputo dimostrare. La nostra vita è stata piena di sacrifici ma è stata vissuta nella felicità, pur tra alti e bassi. Solo stando uniti siamo riusciremo ad affrontare il futuro. E' questa la nostra linfa di vita".