Politica
Fratelli d'Italia: "Le amministrative devono sancire l’affermazione di una nuova classe dirigente del centrodestra"
Intervento del Segretario provinciale Bat, Lima e del segretario e vice segretario di Andria, Pistillo e Mastrodonato
Andria - venerdì 4 ottobre 2019
11.02
Le elezioni della primavera 2020, che decideranno chi dovrà guidare oltre alla Regione Puglia anche importanti realtà comunali, quali ad esempio Andria, Trani e Corato, vedono nel partito di "Fratelli d'Italia", uno dei soggetti più propositivi in termini di iniziative politiche nel panorama del centro destra nazionale.
Abbiamo chiesto al Segretario provinciale per la Bat, Raimondo Lima e congiuntamente al segretario e al vice segretario cittadino di Andria, Salvatore Pistillo e Antonio Mastrodonato, di parlarci di programmi e strategie in vista dei prossimi appuntamenti con le amministrative del prossimo anno.
D -: Commissario Lima, come rappresenterebbe la situazione del centro destra nella Bat? La Lega di Salvini tende ad avere un ruolo egemone, mentre Forza Italia è lacerata da profonde spaccature e da conseguenti divorzi che hanno portato a gravi emorragie di consensi. Secondo lei, qual è la ricetta vincente?
R (Lima)-: Nella BAT Fratelli d'Italia è una forza che in questi anni è cresciuta e si è radicata in tutti i comuni. Siamo consapevoli della nostra crescita e in tanti stanno riconoscendo il nostro lavoro su tutto il nord barese. Un centrodestra unito ha sicuramente più probabilità di essere vincente ma è necessario essere, al netto delle diversità, alleati coerenti e leali. Forza Italia, per esempio, dovrebbe talvolta assumere comportamenti più lineari e meno equivoci come nelle ultime elezioni provinciali dove non ha sostenuto il nostro candidato presidente.
D-.: Fratelli d'Italia si è connotato per una propria strategia politica oltre che sul piano nazionale anche nelle realtà comunali. Crede che dal punto di vista programmatico riuscirà a dare un valore in più all'offerta politica del centro destra?
R (Lima) -: Fratelli d'Italia rappresenta indubbiamente l'unica alternativa per tutti coloro che non hanno condiviso alleanze o governi innaturali con PD e 5 stelle. Siamo e saremo protagonisti e determinanti in tutte le prossime competizioni elettorali comunali e regionali.
D-. Direzione Italia è confluita ufficialmente in Fratelli d'Italia: molti considerano questo avvenimento foriero di aggregazioni con le civiche, in vista delle elezioni amministrative. Non crede che questo potrebbe snaturare la quint'essenza di Fratelli d'Italia, forse oggi l'unico vero soggetto capace di tener testa alla Lega di Salvini ?
R - (Lima) -: Direzione Italia è una delle tante realtà confluite in Fratelli d'Italia come Patti federativi e rappresenta indubbiamente un valore aggiunto come dimostrano le Europee.
D-: la fine anticipata della seconda consigliatura di Nicola Giorgino e le polemiche che hanno accompagnato la sfiducia sul bilancio di previsione, votata clamorosamente da Forza Italia contro il restante centro destra, crede che potranno essere superate con un programma condiviso e la scelta di un unico candidato sindaco?
R (Pistillo-Mastrodonato) -: Sorvolando sulle polemiche che a distanza di sei mesi sembrano obsolete, la realtà è che nonostante le ripetute riunioni di maggioranza per trovare "una quadra", c'è chi pur essendo di centrodestra ha deciso di votare a braccetto con la sinistra ovvero lista Emiliano, Pd e Movimento 5 stelle. Quindi se ne riparlerà quando gli stessi attori decideranno di risolvere questa ambiguità e modus operandi, se poi ci sono accordi trasversali già siglati per convenienza politica e istinto di sopravvivenza di alcuni allora ne prenderemo atto. Da parte nostra chiediamo chiarezza di intenti e condivisione di linee programmatiche per rilanciare la città senza giochi di poltrone, con chiarezza e trasparenza ai cittadini. A noi il passato non interessa, guardiamo al futuro.
D-: Andria è uno dei pochissimi centri nei quali non si è ancora concluso il processo di integrazione di Direzione Italia con Fratelli d'Italia. Come spiega questa situazione e soprattutto crede che riuscirete a trovare un accordo capace di farvi ritrovare tutti in una comune lista politica?
R (Pistillo-Mastrodonato) -: Raffaele Fitto e Francesco Ventola, se facciamo riferimento al nostro territorio, partecipano ormai da mesi alle riunioni e alle iniziative a tutti i livelli di Fratelli d'Italia perciò la risposta sta nei fatti più che negli accordi elettorali. La linea tracciata dal nostro Presidente nazionale Giorgia Meloni è stata chiara sin dall'inizio: si va avanti con coerenza e rispettando i valori storici della nostra area politica, accordi di convenienza e di poltrona non rispecchiano l'anima del nostro partito a tutti i livelli. È questo che ha portato Fratelli d'Italia a diventare il secondo partito di centrodestra. Pertanto così come sta facendo da diversi mesi, continuiamo la nostra azione aggregativa sul territorio senza preclusioni di uomini, ma nel solco delle idee e degli obiettivi tracciati in questi mesi. Alle prossime elezioni comunali puntiamo a presentare una lista che rispecchi i valori di condivisione e comunità, lontana da accordi trasversali e inciuci di palazzo che hanno dimostrato di essere sempre lesivi per i cittadini a qualsiasi livello. Abbiamo a cuore la nostra città al pari della nostra nazione.
D-: L'esperienza dei nove anni del centro destra al governo di Andria ritiene che possa essere una stagione che potrà proseguire e soprattutto secondo quali condizioni?
R (Pistillo-Mastrodonato)-: Nove anni, amministrativamente parlando, sono stati utili per gettare le basi e far rinascere una città che veniva da 17 anni di governo di centrosinistra e che nei fatti non ha portato nessuna crescita e visione. L'esperienza dei 9 anni è da ritenersi conclusa. La politica è caratterizzata dal susseguirsi di nuove stagioni e nuove sfide. Le prossime amministrative devono sancire l'affermazione di una nuova classe dirigente del centrodestra, partendo da alcuni punti fermi di questi anni in termini di persone, anche che abbiano già maturato una esperienza amministrativa, ed idee. Fratelli d'Italia Andria è pronta alla creazione di un centrodestra dove speriamo di poter far valere i nostri principi di partito di destra contando di più sia numericamente e sia qualitativamente.
Abbiamo chiesto al Segretario provinciale per la Bat, Raimondo Lima e congiuntamente al segretario e al vice segretario cittadino di Andria, Salvatore Pistillo e Antonio Mastrodonato, di parlarci di programmi e strategie in vista dei prossimi appuntamenti con le amministrative del prossimo anno.
D -: Commissario Lima, come rappresenterebbe la situazione del centro destra nella Bat? La Lega di Salvini tende ad avere un ruolo egemone, mentre Forza Italia è lacerata da profonde spaccature e da conseguenti divorzi che hanno portato a gravi emorragie di consensi. Secondo lei, qual è la ricetta vincente?
R (Lima)-: Nella BAT Fratelli d'Italia è una forza che in questi anni è cresciuta e si è radicata in tutti i comuni. Siamo consapevoli della nostra crescita e in tanti stanno riconoscendo il nostro lavoro su tutto il nord barese. Un centrodestra unito ha sicuramente più probabilità di essere vincente ma è necessario essere, al netto delle diversità, alleati coerenti e leali. Forza Italia, per esempio, dovrebbe talvolta assumere comportamenti più lineari e meno equivoci come nelle ultime elezioni provinciali dove non ha sostenuto il nostro candidato presidente.
D-.: Fratelli d'Italia si è connotato per una propria strategia politica oltre che sul piano nazionale anche nelle realtà comunali. Crede che dal punto di vista programmatico riuscirà a dare un valore in più all'offerta politica del centro destra?
R (Lima) -: Fratelli d'Italia rappresenta indubbiamente l'unica alternativa per tutti coloro che non hanno condiviso alleanze o governi innaturali con PD e 5 stelle. Siamo e saremo protagonisti e determinanti in tutte le prossime competizioni elettorali comunali e regionali.
D-. Direzione Italia è confluita ufficialmente in Fratelli d'Italia: molti considerano questo avvenimento foriero di aggregazioni con le civiche, in vista delle elezioni amministrative. Non crede che questo potrebbe snaturare la quint'essenza di Fratelli d'Italia, forse oggi l'unico vero soggetto capace di tener testa alla Lega di Salvini ?
R - (Lima) -: Direzione Italia è una delle tante realtà confluite in Fratelli d'Italia come Patti federativi e rappresenta indubbiamente un valore aggiunto come dimostrano le Europee.
D-: la fine anticipata della seconda consigliatura di Nicola Giorgino e le polemiche che hanno accompagnato la sfiducia sul bilancio di previsione, votata clamorosamente da Forza Italia contro il restante centro destra, crede che potranno essere superate con un programma condiviso e la scelta di un unico candidato sindaco?
R (Pistillo-Mastrodonato) -: Sorvolando sulle polemiche che a distanza di sei mesi sembrano obsolete, la realtà è che nonostante le ripetute riunioni di maggioranza per trovare "una quadra", c'è chi pur essendo di centrodestra ha deciso di votare a braccetto con la sinistra ovvero lista Emiliano, Pd e Movimento 5 stelle. Quindi se ne riparlerà quando gli stessi attori decideranno di risolvere questa ambiguità e modus operandi, se poi ci sono accordi trasversali già siglati per convenienza politica e istinto di sopravvivenza di alcuni allora ne prenderemo atto. Da parte nostra chiediamo chiarezza di intenti e condivisione di linee programmatiche per rilanciare la città senza giochi di poltrone, con chiarezza e trasparenza ai cittadini. A noi il passato non interessa, guardiamo al futuro.
D-: Andria è uno dei pochissimi centri nei quali non si è ancora concluso il processo di integrazione di Direzione Italia con Fratelli d'Italia. Come spiega questa situazione e soprattutto crede che riuscirete a trovare un accordo capace di farvi ritrovare tutti in una comune lista politica?
R (Pistillo-Mastrodonato) -: Raffaele Fitto e Francesco Ventola, se facciamo riferimento al nostro territorio, partecipano ormai da mesi alle riunioni e alle iniziative a tutti i livelli di Fratelli d'Italia perciò la risposta sta nei fatti più che negli accordi elettorali. La linea tracciata dal nostro Presidente nazionale Giorgia Meloni è stata chiara sin dall'inizio: si va avanti con coerenza e rispettando i valori storici della nostra area politica, accordi di convenienza e di poltrona non rispecchiano l'anima del nostro partito a tutti i livelli. È questo che ha portato Fratelli d'Italia a diventare il secondo partito di centrodestra. Pertanto così come sta facendo da diversi mesi, continuiamo la nostra azione aggregativa sul territorio senza preclusioni di uomini, ma nel solco delle idee e degli obiettivi tracciati in questi mesi. Alle prossime elezioni comunali puntiamo a presentare una lista che rispecchi i valori di condivisione e comunità, lontana da accordi trasversali e inciuci di palazzo che hanno dimostrato di essere sempre lesivi per i cittadini a qualsiasi livello. Abbiamo a cuore la nostra città al pari della nostra nazione.
D-: L'esperienza dei nove anni del centro destra al governo di Andria ritiene che possa essere una stagione che potrà proseguire e soprattutto secondo quali condizioni?
R (Pistillo-Mastrodonato)-: Nove anni, amministrativamente parlando, sono stati utili per gettare le basi e far rinascere una città che veniva da 17 anni di governo di centrosinistra e che nei fatti non ha portato nessuna crescita e visione. L'esperienza dei 9 anni è da ritenersi conclusa. La politica è caratterizzata dal susseguirsi di nuove stagioni e nuove sfide. Le prossime amministrative devono sancire l'affermazione di una nuova classe dirigente del centrodestra, partendo da alcuni punti fermi di questi anni in termini di persone, anche che abbiano già maturato una esperienza amministrativa, ed idee. Fratelli d'Italia Andria è pronta alla creazione di un centrodestra dove speriamo di poter far valere i nostri principi di partito di destra contando di più sia numericamente e sia qualitativamente.