Pulizia Piazza Toniolo Andria
Pulizia Piazza Toniolo Andria
Vita di città

Centro storico, Montaruli attacca: «Viviamo in una situazione di massimo degrado»

Per il presidente Unibat è necessario ripartire dal protocollo Giorgino-Lattanzio

«Mentre siamo in attesa dell'intervento che, anche su questo tema, non farà mancare il nostro vescovo monsignor Luigi Mansi il quale, evidentemente, quando si esprime affermando: "… molte altre tragedie non si sarebbero verificate se tutti avessero fatto il loro dovere. Non siete dei, abbassate la cresta …" non si rivolge solo ai "forestieri" ma anche a politici e burocrati di prossimità, il centro storico di Andria continua a vivere la sua condizione di massimo degrado più volte documentata ma sempre sottaciuta e tenuta opportunisticamente celata dai mister e miss "#tuttovabene"». Ad affermarlo è Savino Montaruli, presidente UniBat.

«Eppure non è così - spiega - non è mai stato così e chi non ha i paraocchi e non ha posizioni di privilegio o rapporti intimi da tutelare lo ha sempre manifestato pubblicamente, a partire dalle continue e ricorrenti denunce da parte dell'attento Comitato dei residenti i quali comunque continuano ad apprezzare la trasformazione dell'area urbana anche se tutto ciò è avvenuto in modo spontaneo e naturale e solo grazie agli investimenti privati, residenziali e commerciali».

«Le ultime recenti notizie - prosegue Montaruli - non parlano di nulla di nuovo perché il degrado, anche umano, rispetto agli atti impropri che quotidianamente, da anni, si consumano in quei luoghi sono ed erano cosa nota ma non bisognava farlo sapere perché quelle notizie dovevano apparire solo fantasie di strumentalizzatori di mestiere che polemizzano quotidianamente e "rompono" gli equilibri precostituiti che fanno galleggiare la città ma spesso la fanno galleggiare sulle tante pipì lasciate dietro i portoni dei residenti e dei commercianti che quel centro storico lo animano e lo custodiscono. Quando poi interviene l'occhio magico della telecamera a testimoniare che i rompiballe urbani, le sentinelle sempre sveglie hanno ragione allora il mondo degli equilibristi tace e continua a tacere. Tanto come dice Lui "la gente dimentica"».

E ancora. «Tornando al centro storico cittadino sarebbe il caso di ripartire dall'eredità lasciata dall'assessore tecnico/politico Silvio Lattanzio e passata, in modo naturale, nelle mani del neo assessore sportivo/politico Pietro Sgaramella. Stiamo parlando del Protocollo d'Intesa predisposto dal comune di Andria su sollecitazione della nostra Organizzazione e di altre Associazioni di Volontariato fuori dal giro, discusso ufficialmente nella sala giunta del comune di Andria alla presenza del Sindaco Giorgino, dell'ex assessore e di molti suoi ex colleghi, una nutrita rappresentanza di commercianti, le Associazioni di Categoria Confesercenti e Unimpresa e il Comitato dei Residenti del Centro Storico».

«Un Protocollo scritto dal comune - chiarisce - che per la prima volta riconosceva le problematiche del centro storico di Andria e le metteva pure per iscritto cercando rimedi e soluzioni ai problemi più gravi. Quel protocollo venne integrato con moltissime osservazioni da parte dei partecipanti all'incontro, soprattutto in materia di sicurezza urbana, di aumento dei controlli e della presenza delle forze dell'ordine che facciano il loro dovere, di un serio piano del traffico e di regole che avrebbero dovuto essere applicate e rispettate sempre e non a piacimento. Oggi quel Protocollo - conclude Montaruli - va sicuramente ripreso e ridiscusso e siamo certi che il nuovo assessore Sgaramella lo stia già approfondendo e che nei prossimi giorni, immediatamente dopo la lunga pausa estiva, egli convocherà le parti affinché il nuovo Protocollo Politico Giorgino/Sgaramella, integrato con le osservazioni e proposte Civiche, diventi strumento operativo per un serio rilancio del nostro splendido centro storico e per garantire la pace e la serenità di tutti, prima che tutto si spenga e nel centro storico di Andria resti solamente quel degrado incontrollato che da anni già la sta facendo da padrone».
  • centro storico andria
Altri contenuti a tema
Torna in via Vaglio e strade attigue movida selvaggia: residenti su tutte le furie Torna in via Vaglio e strade attigue movida selvaggia: residenti su tutte le furie Bivacchi, schiamazzi, rifiuti gettati per strada e bottiglie rotte la fanno ormai da padrone
Oltre 70 figuranti hanno dato vita alla XII edizione della “Morte e Passione di Gesù Cristo” Oltre 70 figuranti hanno dato vita alla XII edizione della “Morte e Passione di Gesù Cristo” Un'ottima e seguitissima rappresentazione, grazie ai fedeli della chiesa di Sant'Agostino e del suo parroco, don Vito Gaudioso
Una splendida icona di San Nicola di Myra realizzata dall'artista andriese Giuseppe Marzano Una splendida icona di San Nicola di Myra realizzata dall'artista andriese Giuseppe Marzano Consegnata nei giorni scorsi alla comunità andriese della parrocchia di San Nicola di Myra
Via Crucis comunitaria della Sezione di Andria dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme Via Crucis comunitaria della Sezione di Andria dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme In programma venerdì 22 marzo, alle ore 19,00  con partenza dalla ex chiesa di Mater Gratiae
Torna la Passione vivente per le vie del centro storico Torna la Passione vivente per le vie del centro storico Giunta alla sua XII edizione l'atteso evento si avvale dell'organizzazione di vari associazioni religiose e laiche
Lavori conclusi a Largo Giannotti. Il 27 febbraio la riconsegna alla città Lavori conclusi a Largo Giannotti. Il 27 febbraio la riconsegna alla città Avanza il processo di rinnovamento del centro storico, in particolare delle sue principali piazze ed edifici
Tra centro storico e contrade rurali, Andria ed il suo territorio invasi dai rifiuti Tra centro storico e contrade rurali, Andria ed il suo territorio invasi dai rifiuti Davanti alla chiesa di San Domenico come in contrada Coppe, esempi di degrado che avviliscono l'intera comunità
Approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica volto al restauro ed al riuso di Palazzo Ducale Approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica volto al restauro ed al riuso di Palazzo Ducale L'esecutivo comunale delinea anche le iniziative legate alla Shoah e del Giorno della Memoria
© 2001-2024 AndriaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.